ALTO CALORE SERVIZI: Rivoluzionario sistema PIPE TRACER per i nuovi collettori fognari.

Il problema del corretto tracciamento e della successiva rintracciabilità delle tubazioni, è sempre più pressante per una corretta gestione delle reti, questo onere non può più essere demandato semplicemente alle imprese installatrici, che spesso svolgono rilevazioni poi risultanti non corrette, che dal punto di vista ingegneristico non possono garantire risultati sistematici e soddisfacenti per il gestore.

Per questo motivo,  il committente Alto Calore Servizi, in accordo col progettista, hanno scelto di adottare il sistema Pipe Tracer, in rispetto al Decreto Legislativo 27 gennaio 2010 n°32, attuazione della Direttiva 2007/2/CE, che istituisce un’infrastruttura per l’informazione territoriale nella comunità europea (INSPIRE), per una corretta mappatura dei sottoservizi in costruzione e in gestione al committente.

Vediamo come funziona il sistema PIPE TRACER:

GEOLOCALIZZAZIONE

La GEOLOCALIZZAZIONE tramite sistema PIPE TRACER avviene per rilevazione esatta dei punti di emissione dei segnali elettromagnetici, in questo caso continui poiché emessi lungo tutto il cavetto di acciaio posizionato sui tubi.

Non c’è limite di profondità. Il sistema funziona con qualsiasi dispositivo di generazione e rilevazione di segnali elettromagnetici presenti sul mercato, nessun dispositivo specifico è richiesto.

  1. aprire il coperchio del terminale di innesto di partenza e collegare il cavo tramite il jack nella scatola di connessione in esso alloggiata
  2. collegare l’altra estremità del cavo al generatore di impulsi elettromagnetici
  3. avviare l’immissione dei segnali, che si diffonderanno lungo tutti i cavetti collegati alla scatola di connessione.
  4. attivare il rilevatore di superficie in dotazione e iniziare a intercettare il segnale, quindi seguire la linea di percorrenza e registrare (distanza a propria discrezione) le coordinate PLANO ALTIMETRICHE della corretta posizione del cavetto tracciatore interrato.

La nuvola di punti registrati dovrà venire quindi elaborata per essere collocata sulla cartina e realizzare la mappatura dello stato di fatto (as built). Tale situazione consente, fra l’altro, di rilevare eventuali negligenze di posa (es.: scavi meno profondi di quelli a progetto) o deviazioni non registrate, con tutti i conseguenti benefici futuri.

Per la REFERENZIAZIONE il sistema PIPE TRACER ricorre alla tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification).

Tale tecnologia si utilizza per la identificazione e/o memorizzazione automatica di informazioni, basata sulla capacità di memorizzazione di dati da parte di particolari etichette elettroniche, chiamate tag (o anche transponder) e sulla capacità di queste di rispondere all’interrogazione a distanza da parte di apparati fissi o portatili, chiamati reader (lettori). I lettori possono essere dispositivi specifici, ma anche semplici smartphone di recente generazione (dotati di sistema NFC, per i quali esistono varie APP gratuite sugli store Apple e Android). I tag RFID possono essere piccoli oggetti che aumentano di dimensione in base alle capacità di memorizzazione.

GEOREFERENZIAZIONE

Un modo semplice e sicuro per gestire la REFERENZIAZIONE delle infrastrutture di rete, come quelle dotate di sistema PIPE TRACER, consiste nell’utilizzo di tag RFID codificati a piacimento dal gestore.

I tag RFID sono posizionati all’interno o in prossimità delle scatole di connessione, delimitando esattamente le estremità del tratto referenziato.

I tag RFID standard utilizzati nel sistema Pipe Tracer sono già dotati di codice di riconoscimento numerico univoco e indelebile. In ogni caso è possibile registrarci informazioni varie (capienza memoria = 112 Bytes), oppure un proprio codice aziendale o qualsiasi informazione a piacimento.

Il Gestore potrà così crearsi in azienda un database personalizzato a suo uso e consumo nel quale poter andare e immettere tutte le informazioni ritenute necessarie, nonché aggiornarle in caso di interventi postumi, senza problemi dei limiti di spazio di memoria degli RFID.

Per agevolare l’operatività degli operatori di cantiere, il sistema centralizzato in sede potrà essere dotato di accessi tramite password per consentire la rilevazione dei dati anche dal cantiere, direttamente su tablet o smartphone.

Tramite questa esperienza confido di avervi fornito interessanti spunti di valutazione su tale argomento.

Un saluto.

Per ulteriori informazioni clicca QUI