Criteri Ambientali Minimi (CAM)
Criteri Ambientali Minimi (CAM)
CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DI INTERVENTI EDILIZI
CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI DI COSTRUZIONE, MANUTENZIONE E ADEGUAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI
I CAM edilizia sono definiti nel D.M. n.256 del 23/06/2022 del Ministero della Transizione Ecologica, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 06/08/2022.
CAM strade sono definiti nel D.M. n.279 del 23/08/2024 del Ministero della Transizione Ecologica, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 05/08/2024.
Criteri Ambientali Minimi (CAM) sono normative per gli acquisti pubblici anche noti come Green public procurement (GPP), che promuovono soluzioni e prodotti ecocompatibili. Con il D.M. n.256 del 23/06/2022 (edilizia) e il D.M. n. 279 del 05/08/2024 (strade), è necessaria la Relazione CAM per dimostrare l’aderenza ai CAM, incentrata sulla sostenibilità del ciclo di vita del prodotto.
La conformità ai CAM viene verificata attraverso un approccio che considera il contenuto di materiali riciclati, le emissioni e la gestione sostenibile dello smaltimento, rafforzando l’economia circolare. La Relazione CAM, oltre ad attestare la conformità ai requisiti ambientali, deve includere i dettagli sui materiali da costruzione e le relative certificazioni.
Certificati come “Made Green in Italy” e “Plastica Seconda Vita” sono riconosciuti per l’accesso ai CAM, essendo garanzia di pratiche sostenibili e di un’attenzione al ciclo di vita del prodotto. La presenza di tali certificazioni nella Relazione CAM facilita il processo di valutazione della conformità ambientale.