Tubo PE100 DCR-RC: Scelta sostenibile e performante

In una collaborazione nata nel 2021, System Group si è spesa in uno studio altamente sperimentale con l’obiettivo di una crescente consapevolezza di ciò che il proprio prodotto, in questo caso il tubo DCR-RC, può dare al territorio e alla collettività.

Lo studio ha unito ricerca in campo e attività sperimentali con l’obiettivo di ridurre i fattori di rischio delle reti di distribuzione dell’acqua potabile attraverso tecnologie che allungano la vita e l’efficienza delle infrastrutture applicando soluzioni innovative.

Il trattamento delle acque con biossido di cloro (ClO2) in acquedotto è diffuso e viene impiegato per eliminare patogeni nell’acqua, ma può accelerare l’invecchiamento dei materiali, portando a microfessurazioni e danneggiando i tubi tradizionali.

La ricerca universitaria ha evidenziato il processo per il quale il biossido di cloro attacca prima gli antiossidanti standard e successiva la matrice polimerica delle tubazioni in PE, in modo più aggressivo rispetto ad altri disinfettanti a base di cloro. Si riporta un consumo di antiossidanti da parte del ClO2 di 4 volte più veloce rispetto ad acqua clorata

IL DISINFETTANTE ClO2

“Il biossido di cloro è un disinfettante molto diffuso per l’eliminazione dei patogeni nelle reti acquedottistiche”

RISCHIO DI DANNO

“L’immissione di ClO2 nella rete rischia di danneggiare un tubo PE 4 volte di più di altri disinfettanti a base di cloro”

LA GESTIONE DELLA RETE

“La gestione della rete (Concentrazioni di ClO2, Temperatura, pressione, water aging) influisce sul meccanismo di invecchiamento”

ATTACCO OSSIDATIVO

“Nel processo di invecchiamento, il biossido attacca prima gli antiossidanti, poi la matrice polimerica, formando gruppi carbonilici e creando microfessure”

Il meccanismo di invecchiamento nelle tubazioni acquedottistiche in PE instaurato dal ClO2 è un

processo di tipo meccanico-chimico che comprende:

  1. a) l’ossidazione antiossidanti e, conseguentemente, la matrice polimerica
  2. b) formazione fessurazione
  3. c) la propagazione della fessurazione

Il processo, appunto meccanico-chimico, prende in considerazioni condizioni come temperatura, pressione, concentrazioni e altri parametri chimici. Il parametro rappresentativo della degradazione ossidativa del polietilene è risultato essere l’Indice di Carbonile (IC). Durante l’esposizione ad agenti ossidanti (come il cloro nell’acqua potabile), il polietilene può subire un processo di ossidazione che rompe le catene polimeriche e porta alla formazione di gruppi carbonilici.

L’indice di carbonile è determinato solitamente attraverso spettroscopia infrarossa (FTIR).

Il tubo PE100 DCR-RC è formulato per avere una resistenza superiore alla degradazione ossidativa causata dall’esposizione a cloro o biossido di cloro. Questi agenti ossidanti sono comunemente utilizzati nelle reti di distribuzione dell’acqua potabile per disinfettare, ma possono anche indurre la degradazione del polietilene.

Nel tubo PE100 DCR-RC , la degradazione ossidativa causata da questi agenti è ridotta, e di conseguenza, il tasso di formazione dei gruppi carbonilici è significativamente inferiore rispetto a un polietilene meno resistente.

Nello studio condotto da Univpm e Uniurb, Il PE100 DCR-RC , grazie alla sua resistenza, ha mostrato un indice di carbonile molto più basso durante test accelerati di invecchiamento rispetto a un PE100 standard. Questo indice ha fornito un’indicazione diretta della stabilità chimica del materiale nel tempo quando esposto a condizioni ossidative.

In particolare, le analisi predittive hanno mostrato una durabilità del PE100 DCR-RC maggiore del 50% rispetto al normale PE100, quando sottoposto alla azione corrosiva del biossido di cloro, pertanto questa soluzione risulta particolarmente vantaggiosa in termini di:

 Minori costi di sostituzione: Grazie alla maggiore durata del tubo, riduci drasticamente le sostituzioni dovute a corrosione o rotture premature.

Efficienza a lungo termine: Meno guasti e interruzioni del servizio, garantendo una maggiore affidabilità delle reti di distribuzione idrica.

FORMAZIONE CARBONILICA

“Il tasso di formazione di gruppi carbonilici (indice di carbonile) è il parametro chiave dell’analisi”

PRESTAZIONI DCR-RC MIGLIORI

“Il DCR-RC ha una variazione di Indice Carbonile molto inferiore rispetto a un PE100 standard

DURATA SUPERIORE

“Le analisi predittive confermano una durabilità del PE100 DCR-RC maggiore del 50% rispetto a un PE100 standard, quando trattato con biossido di cloro”

AFFIDABILE & SOSTENIBILE

“I tubi PE100 DCR RC garantiscono maggiore affidabilità della rete, riduzione di interventi rappresentando la soluzione più performante e più sostenibile

Il tubo Centraltubi PE100 DCR-RC risulta quindi la scelta ottimale per le reti acquedottistiche, garantendo una resistenza al biossido di cloro molto superiore allo standard, inglobando le caratteristiche di resistenza alla crescita lenta della frattura tipiche delle tubazioni RC. La possibilità di posa senza scavo unita alla maggiore affidabilità delle reti rende così il tubo PE100 DCR-RC la soluzione più performante e sostenibile.