Queste soluzioni, permettono di ottenere NOTEVOLI VANTAGGI e quindi ECONOMIE nella realizzazione delle opere, GRAZIE ALLE ECCEZIONALI CARATTERISTICHE delle CONDOTTE.

Ti presento ora un caso che ho potuto seguire da vicino, nel quale tale soluzione si è dimostrata particolarmente utile nella realizzazione di un’importante opera nel centro Italia.

CONDOTTA DN 1800 (400) PER IL DRENAGGIO DELLE ACQUE METEORICHE

Viste le condizioni particolari in cui doveva essere realizzata l’opera, per presenza di falda e per l’impossibilità di scavare in profondità (ridotto spessore di  ricoprimento realizzabile sopra la condotta), vediamo perché progettista ed impresa esecutrice del lavoro hanno scelto di utilizzare il sistema in PE Spiralato SGK:

• GIUNZIONE MEDIANTE BICCHIERE A ELETTROFUSIONE

  

La giunzione a bicchiere elettrosaldabile è senza dubbio un’agevole tecnica per la realizzazione si sistemi monolitici, a tenuta sicura e permanente,  che consente semplicità e velocità di posa, sia per sistemi di trasporto o stoccaggio liquidi non in pressione, sia con moderati valori di pressione.

• VELOCITA’ DI POSA

Grazie all’elevata leggerezza e pieghevolezza delle tubazioni SGK, è stato possibile svolgere le saldature fuori scavo, ottimizzando i tempi e le condizioni di sicurezza, per poi posare all’interno dello scavo barre di elevata lunghezza pre-assemblate, il tutto grazie alla monoliticità conferita dalla saldatura tra una barra di tubo e la successiva.

• CURVABILITA’

Come si può rilevare nell’immagine, il tracciato delle tubazioni prevedeva qualche grado di curvatura.

Grazie al modulo elastico caratteristico del polietilene (che gli conferisce caratteristiche di “curvabilità”) è stato possibile realizzare il sistema di scarico evitando l’inserimento di curve o pezzi speciali, che avrebbero rappresentato oneri aggiuntivi alla realizzazione dell’opera, oltre che una diminuzione dell’efficienza idraulica.

• STRUTTURA DELLA PARETE DEL TUBO “PROGETTABILE”

La tecnologia di produzione a “Spirale” delle tubazioni SGK gode della possibilità di una vastissima gamma di variabili geometriche e quindi di combinazioni strutturali, permettendo l’ottimizzazione del profilo strutturato (spessore, rigidità anulare …) a seconda delle prestazioni che si intendono ottenere in cantiere e in esercizio a dimora.

In questo caso, essendo prevista una soletta di ripartizione dei carichi in cemento armato, che consente alla condotta di non dover partecipare in maniera importante alla resistenza statica, si è potuta utilizzare una tubazione di rigidità anulare SN2 (2 kN/m²), conseguendo importanti economie oltre che un sistema durevole, efficiente e a perfetta tenuta idraulica.

In conclusione, la versatilità di questo tipo di tubazione permette il suo impiego anche come sistema di accumulo, sia per il trattamento che per la regolazione idraulica (sistemi di ritenzione e rilascio regolati), come potrai vedere in questo video: