GALLERIA IN SICUREZZA CON IL SISTEMA DI DRENAGGIO “NO-FIRE”​
Foto incendio monte bianco 1999
Così è nata “NO FIRE”, la caditoia progettata per la realizzazione dei moderni sistemi di sicurezza nelle gallerie stradali e autostradali, che soddisfa le piĂą stringenti Norme europee in materia.
A questo proposito volevo parlarti dell’ultimo lavoro ANAS che ho seguito:
“ADEGUAMENTO TECNOLOGICO E NORMATIVO DELLA GALLERIA CASINA (RE)”
Trattandosi non di una nuova opera ma appunto della messa a norma di una galleria esistente, lo studio di progettazione aveva dei margini di manovra, a livello progettuale, dettati falle condizioni della struttura.
Non potendo scende in profonditĂ con gli scavi, poco ricoprimento degli elementi quindi, si è “NO FIRE Ribassata” composto da n. 84 Canalette + 4200 metri di Tubazione corrugata HYDRO16.
IL PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Consiste nel creare un impedimento all’ingresso dell’aria (ossigeno) dentro al collettore, al fine di far terminare celermente la combustione dei liquidi infiammabili al suo interno in caso di incendio. Ciò si realizza creando con l’acqua, per differenza di densità , una barriera di ingresso all’aria. Il materiale utilizzato per la costruzione della NO FIRE è il polietilene (PE), in classe di autoestinguenza “V2” (certificato con test presso laboratori terzi accreditati).
La posa del sistema NO FIRE (caditoia più tubi) prevede che, principalmente a causa della obbligatoria superficialità di posa, tutto il sistema venga staticamente protetto da un totale rinfianco di cemento.
Pertanto, il sistema NO FIRE funge automaticamente anche da cassaforma a perdere del conglomerato di contorno che, in caso di incendio ed eventuale danneggiamento della parte plastica, consentirà al sistema di mantenere la sua conformazione geometrica e quindi il suo funzionamento.
L’eventuale danneggiamento presuppone la successiva rimozione e sostituzione che, in caso d’incendio, investirà molto probabilmente una più ampia sistemazione, o addirittura rifacimento, del tratto di galleria indipendentemente dallo stato degli elementi del sistema di drenaggio.
NO-FIRE SR “superribassata”
Tornando al notro caso, come accennato la scelta è ricaduta della canaletta NO-FIRE SR “superribassata” classificata V2, che è appunta utilizzata nelle gallerie in cui l’arco rovescio non permette di avere scavi troppo profondi.
Questa è composta da due parti:
1. La parte superiore è una canaletta stampata rotazionalm ente in LLDPE vergine al 100% sulla quale è installata una griglia in ghisa sferoidale D400. Inoltre al suo interno sono presenti due tappi in PP DE= 125 m m per garantire l’ispezionabilità .
2. La parte inferiore è un sifone stampato rotazionalmente in LLDPE, che permette di creare dei compartimenti isolati tra i rami del collettore e l’ambiente galleria. La parte superiore si inserisce nella parte inferiore tramite delle appendici che possono essere tagliate a misura rendendola di fatto telescopica. La canaletta “NO-FIRE” può essere collegata al collettore tram ite i bicchieri per tubo corrugato di dimensioni DE= 250 mm .
Un altro elemento decisivo per la scelta di questa soluzione è stato rappresentato dall’omogeneitĂ del sistema essendo canalette e tubazioni entrambe in materiale plastico.
Inoltre visti i bassi ricoprimenti e la possibile presenza di potenziali liquidi aggressivi, serviva una tubazione come HYDRO 16 che coniugasse una maggiore resistenza allo schiacciamento (SN 16) ed una maggiore resistenza agli agenti chimici.
Come al solito spero di esserti stato utile con questo caso studio, ti ricordo che puoi approfondire i due prodotti qui:
-
CANALETTA “NO FIRE” ===>Â Scheda prodotto
-
TUBAZIONE HYDRO 16 === >Â Scheda Prodotto
Ti auguro buon lavoro, alla prossima.
Ce message est Ă©galement disponible en: Inglese