Edilizia

Raccordi stampati a saldare e flange

2024-10-09T16:04:31+02:00

Raccordi stampati a saldare e flange

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Pezzi speciali in HDPE stampati ad iniezione per tubi di polietilene alta densità per costruzione di sistemi di trasporto fluidi fino alla massima pressione di 25 bar, a parete liscia solida, di colore nero, collegabili mediante saldatura per polifusione di testa o raccorderia elettrosaldabile o raccorderia meccanica a compressione, nella gamma SDR 17 – 11 – 7,4

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Vasta gamma di figure e diametri
Affidabilità
Inerti alle correnti vaganti
Elevata resistenza chimica (ISO/TR 10358)
Elevata resistenza all’abrasione
Elevata capacità di assorbimento degli urti
Riciclabilità

Manicotto di giunzione plug&play

2024-10-09T15:55:00+02:00

Manicotto di giunzione plug&play

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Bigiunto a innesto rapido in polipropilene (PP), per tubi PE fino PN16, dotato di guarnizioni a doppio labbro e di anelli di aggraffaggio anti sfilamento, disponibile da DN 20 a DN 250 mm (DE tubi), incluse le figure CURVA e TEE (anche ridotte). La gamma per tubi PE100 PN16 dal ɸ 20 al 63 mm prevede l’adozione di un “pipe liner” all’interno dell’estremità di tubo da collegare.

La versione a bicchiere viene realizzata in PE da DN 90 a 250 mm (PN 16-10), quindi saldata testa-testa su una estremità del tubo in stabilimento prima della spedizione (possibilità di saldatura in cantiere)

PRINCIPALI APPLICAZIONI

Per collegamenti veloci di tubi e pezzi speciali in PE per:

  • acquedotti
  • antincendio
  • irrigazione
  • fognature in pressione
  • termoidraulica

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Elevata affidabilità di tenuta
Facilità e velocità di installazione
Ampia gamma di diametri
Inerte alle correnti vaganti
Elevata resistenza chimica (ISO/TR 10358)
Elevata capacità di assorbimento degli urti
Riciclabilità

Raccordi a elettrofusione

2024-10-09T15:55:38+02:00

Raccordi a elettrofusione

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Raccorderia elettrosaldabile PE100 per connettere elementi di tubi in polietilene (rotoli, barre, cartelle con flange, pezzi speciali) nelle condotte per il trasporto di gas e acque (anche per uso alimentare) in pressione e non in pressione. I raccordi presentano al loro interno un apposito filo metallico che, grazie al passaggio di energia elettrica, genera il calore necessario alla fusione del polietilene nella parte interna del raccordo e della superficie esterna del tubo a contatto, realizzando la saldatura fra i due elementi. Tale processo avviene mediante l’utilizzo di macchine saldatrici, alimentate da appositi generatori, che si connettono al raccordo tramite cavi negli appositi pin. Sono inoltre presenti dei “testimoni di fusione” utili a svolgere il controllo visivo di corretta fusione. Le istruzioni d’installazione possono essere importate automaticamente dalla saldatrice attraverso lettura del codice a barre presente su ciascun raccordo. Disponibile ampia gamma di figure (manicotti, curve, derivazioni, TEE ecc.) e di diametri per pressioni nominali (PN) di 6, 10, 16 e 25 bar.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Sistema completo
Elevata affidabilità di tenuta
Fusione esterna al tubo (non genera cordone di saldatura interno)
Idoneo per sistemi a gravità e in pressione, fino 25 bar

Raccordi a compressione in polipropilene

2024-10-09T15:37:35+02:00

Raccordi a compressione in polipropilene

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Raccordo a compressione in polipropilene (PP) per connettere tubi in polietilene (PE) per le condotte di acqua potabile PN16, dotato di guarnizione a labbro e di anelli di aggraffaggio anti sfilamento, disponibile da DN 16 a DN 110 mm. La gamma completa di raccordi a stringere è composta da oltre 300 articoli, tra cui manicotti, gomiti, T a 90°, tappi e riduzioni. Fra le varie tipologie sono presenti anche raccordi di transizione PE-rame, raccordi universali PE-metallo, raccordi con inserti filettati in ottone e infine le versioni con guarnizione in Viton e anello di aggraffaggio in PBT per utilizzo in presenza di acidi. Una volta che la condotta d’acqua viene messa in pressione, Il sistema di tenuta brevettato permette di spingere la guarnizione contro la parete del tubo grazie allo slide-effect, amplificandone così la tenuta. Il raccordo Blueseal è disponibile anche con guarnizione O-ring e con il corpo nella versione blu o nera.

PRINCIPALI CARATTERISTICH

Elevata affidabilità di tenuta
Facilità e velocità di installazione
Maggiore tenuta
Ampia gamma
Elevata capacità di assorbimento degli urti
Riciclabilità

Tubo PE 100 per gas

2024-09-26T11:58:13+02:00

Tubo PE 100 per gas

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi di polietilene PE 100 (MRS 10 MPa) a parete solida, liscia internamente ed esternamente, di colore nero con bande esterne coestruse di colore arancio, o interamente arancio, gamma diametri (OD) da 20 a 800 mm, in rotoli e barre, per reti di trasporto gas.

PRINCIPALI APPLICAZIONI

Per costruzione di sistemi di trasporto gas naturale in pressione

  • reti civili di distribuzione gas
  • reti industriali di distribuzione gas
  • sistemi di trasporto gas nelle discariche

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Tenuta stagna 100% permanente
Comportamento plastico in situazioni instabili
Ampia gamma di diametri (dimensionamenti ottimizzati)
Ampia gamma di raccordi standard
Inerte alle correnti vaganti
Elevata resistenza chimica (ISO/TR 10358)
Elevata capacità di assorbimento degli urti
Riciclabilità

VOCE DI CAPITOLATO TIPO

Tubazioni di polietilene alta densità, tipo PE 100, di colore nero con bande gialle o arancioni coestruse, per condotte interrate per la distribuzione di gas combustibile in pressione in tutto rispondenti alla norma UNI EN 1555-2. Prodotti da azienda dotata dei seguenti sistemi di gestione: QUALITÀ secondo UNI EN ISO 9001:2015 AMBIENTE secondo UNI EN ISO 14001:2015 SICUREZZA secondo BS OHSAS 18001:2007 che dovranno essere certificati e validati da ente terzo accreditato. Il prodotto dovrà recare per esteso: il marchio di conformità, riferito alla normativa di costruzione, rilasciato da un Organismo di certificazione di parte terza accreditato secondo le norme UNI CEI EN ISO/IEC 17065/2012 e UNI CEI EN ISO/IEC 17020/2012 (certificazione di conformità di prodotto), e tutti gli altri elementi previsti dalla norma.

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

SPECIFICA TECNICA

Tubi in polietilene ad alta densità PE 100, σ: 8,0 MPa, MRS: 10 MPa, a norma UNI EN 1555- 2, per sistemi di tubazioni nel campo della distribuzione di combustibili gassosi, da applicare nelle condizioni di esercizio prescritte dal DM 24.11.1984. Le tubazioni possono essere prodotte in versione diametro esterno DN, di colore nero con strisce di identificazione gialle o arancio, di colore interamente arancio o con strati coestrusi all’esterno o all’interno del tubo stesso.

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

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CERTIFICATI:

SAMI PLASTIC

IIP UNI EN 1555

Tubo in PE liscio per sistemi di scarico non in pressione

2024-09-26T11:02:26+02:00

Tubo in PE liscio per sistemi di scarico non in pressione

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi di polietilene alta densità (PEAD) a parete solida liscia internamente ed esternamente, di colore nero con/senza bande esterne colorate coestruse, gamma diametri (OD) da 110 a 1200 mm in barre

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Tenuta stagna 100% permanente
Pieghevolezza a largo raggio
Basso modulo elastico
Comportamento plastico in situazioni instabili
Ampia gamma di raccordi e pezzi speciali, standard e su misura
Inerte alle correnti vaganti
Elevata resistenza chimica (ISO/TR 10358)
Elevata resistenza all’abrasione
Elevata capacità di assorbimento degli urti
Riciclabilità

VOCI DI CAPITOLATO | SISTEMI NON IN PRESSIONE

Fornitura e posa in opera di tubi in polietilene alta densità a parete liscia solida, di colore interamente nero con bande marroni coestruse sulla superficie esterna, per sistemi di scarico non in pressione, dotati di marchio di conformità di prodotto alla norma UNI EN 12666-1 rilasciato da Organismo di certificazione terzo accreditato secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17065.
La marcatura dovrà riportare il marchio di qualità di prodotto, oltre a tutti gli altri elementi previsti dalla norma di riferimento. Il produttore di tubi deve essere dotato di sistemi di gestione della QUALITA’ AZIENDALE secondo UNI EN ISO 9001, dell’AMBIENTE secondo UNI EN ISO 14001 e della SICUREZZA secondo UNI ISO 45001, tutti certificati e validati da Organismo terzo accreditato.
Il produttore dovrà provvedere alla consegna dei tubi con mezzi di trasporto operanti con sistema di gestione della SICUREZZA PER LA CATENA DI FORNITURA secondo UNI ISO 28000, certificato e validato da Organismo terzo accreditato.  Nel prezzo sono inclusi ….
Tubo PE AD  Ø …. mm, SDR … SN …                                                              €/m ……

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

SPECIFICA TECNICA | SISTEMI NON IN PRESSIONE

Tubi in polietilene alta densità a parete liscia solida, di colore interamente nero con bande marroni coestruse sulla superficie esterna, per sistemi di scarico non in pressione.
I tubi devono essere:

  • dotati di marchio di conformità di prodotto alla norma UNI EN 12666-1 rilasciato da Organismo di certificazione di parte terza accreditato secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17065
  • Classe di rigidità anulare SN …
  • prodotti da azienda dotata di sistemi di gestione della QUALITA’ secondo UNI EN ISO 9001, dell’AMBIENTE secondo UNI EN ISO 14001 e della SICUREZZA secondo UNI ISO 45001, tutti certificati e validati da Organismo terzo accreditato

La marcatura dovrà riportare il marchio di qualità di prodotto, oltre a tutti gli altri elementi previsti dalla norma di riferimento.

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

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CERTIFICATI:

SA.MI PLASTIC

Tubi PE 100 per condotte di acqua in pressione

2024-09-26T10:50:24+02:00

Tubi PE 100 per condotte di acqua in pressione

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi di polietilene alta densità, PE 100 per condotte di acqua in pressione (MRS 10 MPa – σS 8,0 MPa) a parete solida liscia internamente ed esternamente, di colore nero (con/senza bande colorate coestruse sulla superficie esterna) o interamente blu, gamma diametri (OD) da 20 a 1200 mm, in rotoli e barre

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Tenuta stagna 100% permanente
Buona pieghevolezza
Comportamento plastico in situazioni instabili
Ampia gamma di diametri e classi di pressione (dimensionamenti ottimizzati)
Ampia gamma di raccordi e pezzi speciali, standard e su misura
Per acquedotti, rispondenza alla norma EN 1622 relativa alla “determinazione della soglia di odore e sapore”
Inerte alle correnti vaganti
Elevata resistenza chimica (ISO/TR 10358)
Elevata resistenza all’abrasione
Elevata capacità di assorbimento degli urti
Riciclabilità

VOCI DI CAPITOLATO (tipo1)

Fornitura e posa in opera di tubi in polietilene alta densità PE 100 per condotte di acqua in pressione a parete liscia solida, dotati di marchio di conformità di prodotto alla norma UNI EN 12201-2 rilasciato da Organismo di certificazione terzo accreditato secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17065.
I tubi devono essere di colore nero con bande coestruse di colore azzurro sulla superficie esterna (tipo 1), prodotti con resine omogenee, pigmentate e stabilizzate in granulo all’origine, rispondenti alle prescrizioni igienico sanitarie del Ministero della Sanità relative ai manufatti per liquidi alimentari (D.M. n. 174 del 6 Aprile 2004). La marcatura dovrà riportare il marchio di qualità di prodotto, oltre al codice della materia prima utilizzata e a tutti gli altri elementi previsti dalla norma di riferimento. Il produttore di tubi deve essere dotato di sistemi di gestione della QUALITA’ AZIENDALE secondo UNI EN ISO 9001, dell’AMBIENTE secondo UNI EN ISO 14001 e della SICUREZZA secondo UNI ISO 45001, tutti certificati e validati da Organismo terzo accreditato.
Il produttore dovrà provvedere alla consegna dei tubi con mezzi di trasporto operanti con sistema di gestione della SICUREZZA PER LA CATENA DI FORNITURA secondo UNI ISO 28000, certificato e validato da Organismo terzo accreditato.  Nel prezzo sono inclusi ….
Tubo PE 100 Ø …. mm, SDR … PN …                                                              €/m ……

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

SPECIFICA TECNICA (tipo1)

Tubi in polietilene alta densità PE 100 a parete liscia solida, interamente a norma UNI EN 12201-2 per reti di trasporto acqua in pressione,
I tubi devono essere:

  • di colore nero, con bande coestruse di colore azzurro sulla superficie esterna
  • dotati di marchio di conformità di prodotto alla norma UNI EN 12201-2 rilasciato da Organismo di certificazione di parte terza accreditato secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17065
  • prodotti con resina omogenea, pigmentata e stabilizzata in granulo all’origine
  • rispondenti alle prescrizioni igienico sanitarie del Ministero della Sanità relative ai manufatti per liquidi alimentari (D.M. n. 174 del 6 Aprile 2004)
  • soddisfare le prove organolettiche (soglia di odore e sapore) secondo UNI EN 1622:2006
  • SDR …, classe di pressione PN …
  • prodotti da azienda dotata di sistemi di gestione della QUALITA’ secondo UNI EN ISO 9001, dell’AMBIENTE secondo UNI EN ISO 14001 e della SICUREZZA secondo UNI ISO 45001, tutti certificati e validati da Organismo terzo accreditato

La marcatura dovrà riportare il marchio di qualità di prodotto, oltre al codice della materia prima utilizzata e a tutti gli altri elementi previsti dalla norma di riferimento.

VOCI DI CAPITOLATO (tipo2)

Fornitura e posa in opera di tubi in polietilene alta densità PE 100 per condotte di acqua in pressione a parete liscia solida, dotati di marchio di conformità di prodotto alla norma UNI EN 12201-2 rilasciato da Organismo di certificazione terzo accreditato secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17065. I tubi devono essere di colore nero con strato esterno pari al 10% dello spessore interamente di colore blu (tipo 2), prodotti con resine omogenee, pigmentate e stabilizzate in granulo all’origine, rispondenti alle prescrizioni igienico sanitarie del Ministero della Sanità relative ai manufatti per liquidi alimentari (D.M. n. 174 del 6 Aprile 2004). La marcatura dovrà riportare il marchio di qualità di prodotto, oltre al codice della materia prima utilizzata e a tutti gli altri elementi previsti dalla norma di riferimento. Il produttore di tubi deve essere dotato di sistemi di gestione della QUALITA’ AZIENDALE secondo UNI EN ISO 9001, dell’AMBIENTE secondo UNI EN ISO 14001 e della SICUREZZA secondo UNI ISO 45001, tutti certificati e validati da Organismo terzo accreditato.
Il produttore dovrà provvedere alla consegna dei tubi con mezzi di trasporto operanti con sistema di gestione della SICUREZZA PER LA CATENA DI FORNITURA secondo UNI ISO 28000, certificato e validato da Organismo terzo accreditato.  Nel prezzo sono inclusi ….
Tubo PE 100 tipo 2 Ø …. mm, SDR … PN …                                                     €/m ……

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

SPECIFICA TECNICA (tipo2)

Tubi in polietilene alta densità PE 100 a parete liscia solida, interamente a norma UNI EN 12201-2 per reti di trasporto acqua in pressione,
I tubi devono essere:

  • di colore nero con strato esterno pari al 10% dello spessore interamente di colore blu (tipo 2)
  • dotati di marchio di conformità di prodotto alla norma UNI EN 12201-2 rilasciato da Organismo di certificazione di parte terza accreditato secondo UNI CEI EN ISO/IEC 17065
  • prodotti con resine omogenee, pigmentate e stabilizzate in granulo all’origine
  • rispondenti alle prescrizioni igienico sanitarie del Ministero della Sanità relative ai manufatti per liquidi alimentari (D.M. n. 174 del 6 Aprile 2004)
  • soddisfare le prove organolettiche (soglia di odore e sapore) secondo UNI EN 1622:2006
  • SDR …, classe di pressione PN …
  • prodotti da azienda dotata di sistemi di gestione della QUALITA’ secondo UNI EN ISO 9001, dell’AMBIENTE secondo UNI EN ISO 14001 e della SICUREZZA secondo UNI ISO 45001, tutti certificati e validati da Organismo terzo accreditato

La marcatura dovrà riportare il marchio di qualità di prodotto, oltre al codice della materia prima utilizzata e a tutti gli altri elementi previsti dalla norma di riferimento.

Disponibile anche interamente BLU

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

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TUBO PVC EDILIZIA

2024-07-25T17:40:58+02:00

Tubo PVC edilizia

DECRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi di policloruro di vinile (PVC) a parete solida liscia internamente ed esternamente, di colore rosso-mattone (RAL 8023), gamma diametri (OD) da 110 a 500 mm in barre da 3 o 6 m, con bicchiere di giunzione integrato dotato di guarnizione (o a incollaggio), per costruzione di sistemi di scarico non in pressione all’esterno degli edifici (cod. di applicazione “U”) o interrati entro la struttura dell’edificio (cod. di applicazione “D”)

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Rigidità anulari: SN 2 – 4 – 8
Certificazione della serie “ICE” (test di resistenza all’urto a -10°C per posa in climi freddi) con marcatura
Collegamenti a bicchiere con guarnizione di tenuta a labbro in EPDM (EN 681)
Collegamenti a bicchiere con guarnizione tipo DINLOCK (con inserto rigido in PP) inserita a freddo (EN 681)
Collegamenti a bicchiere con guarnizione tipo POWERLOCK (con inserto rigido in PP) inserita a caldo (EN 681)
Collegamenti con bicchiere a incollaggio     (….. glue connection)
Disponibilità di vasta gamma di raccordi standard stampati
Buona resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

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CERTIFICATI:

Tubo corrugato per aspirazione macerie

2023-06-19T14:34:42+02:00

Tubo corrugato per aspirazione macerie

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi corrugati a doppia parete di polietilene, con parete interna in bassa densità per aumentare la pieghevolezza della tubazione, di colore nero, DN/OD 250 mm, in barre

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Parete esterna corrugata in PE AD
Parete interna semi ondulata in PE BD
Collegamenti tramite giunzione antisfilamento CorPress
Elevata pieghevolezza
Riciclabilità

Manicotto PE per tubi lisci protezione cavi

2023-06-19T14:40:14+02:00

Manicotto PE per tubi lisci protezione cavi

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Manicotto in polietilene (PE) per giunzione di tubi in PE a parete liscia solida per protezione cavi, dotato di guarnizioni di tenuta in EPDM e certificazioni di sistema per grado di protezione IP66 e IP68, per ɸ 200 – 225 – 250 mm.

PRINCIPALI APPLICAZIONI

Per collegamenti veloci di tubi e pezzi speciali in PE per:

  • protezione cavi

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Elevata affidabilità di tenuta (IP66 + IP68 certificati IMQ)
Facilità e velocità di installazione
Inerte alle correnti vaganti
Elevata resistenza chimica (ISO/TR 10358)
Elevata capacità di assorbimento degli urti
Omogeneità di materiali nei sistemi in PE
Riciclabilità

Stazione di sollevamento

2023-06-19T14:49:21+02:00

Stazione di sollevamento

BREVE DESCRIZIONE

Vasca di accumulo in polietilene lineare ad alta densità di varie dimensioni all’interno della quale è installata una elettropompa sommersa.
Le stazioni di sollevamento sono Sistemi hce permettono di sollevare e trasferire reflui verso stazioni poste a quote superiori (Sistemi fognari, Sistemi di epurazione).
Le stazioni di sollevamento a seconda delle esigenze, possono essere equipaggiate con diverse tipologie di pompe caratterizzate da diverse prevalenze,portate e pressioni d’esercizio.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Leggerezza
Botola di accesso per manutenzione e ispezione; prolunghe opzionali
Installazione facile,veloce, sicura e molto economica
Realizzati in materiale vergine e atossico al 100%
Adatto a dopportare sbalzi di temperature significative (-20° fino a +80°)
Massima affidabilità in termini di resistenza alla corrosion e all’ossidazione
Inerte alle correnti vaganti
Non soggetti a deterioramento nel tempo
100% riciclabili

Depurazione monoblocco

2023-06-19T14:45:51+02:00

Depurazione monoblocco

BREVE DESCRIZIONE

DEPURBLOK è la nuova gamma di impianti di trattamento monoblocco costituiti da serbatoi modulari lineari in polietilene a bassa densità (LLDPE), per installazione interrata (Infinitank, Minitank e Nanotank) utilizzati per fornire un sistema completo di trattamento (Primario e secondario) per /o acque reflue simili. A seconda dello scarico finale avremo tre diversi impianti: IFABLOK, ANABLOK, BIOBLOK.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI

leggerezza
passo d’uomo per manutenzione e ispezione; estensione opzionale
installazione facile, veloce, sicura e molto economica
realizzato al 100% in materiale vergine e non tossico
adatto a sopportare forti escursioni termiche (da – 20 a + 80°C)
Elevata resistenza alla corrosione e all’ossidazione
inerte alle correnti vaganti
non soggetto a deterioramento nel tempo
Riciclabile al 100%

Depurazione | linea depuro | Rototec

2023-06-19T14:46:34+02:00

DEPURO ONE

DEPURO ONE è un impianto completamente biologico per il trattamento delle acque reflue domestiche e assimilabili (civili abitazioni, alberghi, ristoranti, ecc…). La qualità delle acque depurate rispetta gli standard della Norma Europea UNI EN 12566-3 grazie ai processi biologici che avvengono all’interno delle 2 vasche (sedimentazione primaria, ossidazione prolungata e ricircolo).


DEPURO PLUS+

DEPURO PLUS+ è un impianto completamente biologico per il trattamento delle acque reflue domestiche e assimilabili (civili abitazioni, alberghi, ristoranti, ecc…). La qualità delle acque depurate rispetta gli standard della Norma Europea UNI EN 12566-3 grazie ai processi biologici che avvengono all’interno delle 3 vasche (sedimentazione primaria, aerazione della biomassa adesa, sedimentazione finale e ricircolo).


VANTAGGI:

SEMPLICE MANUTENZIONE
Ridotti costi di gestione. Se correttamente funzionante, DEPURO necessita di poca manutenzione

AFFIDABILITA’
Più di 15 anni di esperienza, migliaia di serbatoi venduti in Italia e all’estero

RISPETTO PER L’AMBIENTE
Il polietilene è un materiale 100% riciclabile

CONSEGNE TEMPESTIVE
Ampia rete di agenti e rivenditori su tutto il territorio nazionale ed internazionale

INSTALLAZIONE FACILE
La facilità di movimentazione e la leggerezza assicurano una totale sicurezza in cantiere

SOLIDITA’
Manufatti con struttura monolitica ad alta resistenza e robustezza

Tubi corrugati con giunzione ad elevate prestazioni di tenuta

2024-09-05T09:50:57+02:00

Tubi corrugati con giunzione ad elevate prestazioni di tenuta

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Giunto meccanico a doppio guscio con guarnizione ad elevate prestazioni, per tubi corrugati (in PE e PP). La parte esterna è realizzata in polipropilene (PP), mentre la superficie interna è realizzata in TPE, la cui forma è realizzata per aderire all’intera superficie esterna corrugata delle tubazioni da collegare, aumentando le prestazioni di tenuta idraulica rispetto a quelle dei sistemi tradizionali, aggiungendo un’ulteriore capacità di antisfilamento, particolarmente utili in determinate applicazioni e/o in determinate modalità di installazione. L’unione fra i due gusci che compongono il giunto avviene in cantiere per mezzo di viti e bulloni in acciaio inox, le quali devono essere adeguatamente montate e serrate secondo le specifiche fornite dal produttore.

NOTA: la forma corrugata della parete interna in TPE dei giunti CorPress è stata progettata e realizzata sulla base delle geometrie esterne dei tubi corrugati prodotti dalle aziende del System Group citate nella presente scheda prodotto. Nessuna garanzia di tenuta può quindi essere rilasciata se utilizzati su tubazioni corrugate prodotte da altri produttori.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Elevata affidabilità di tenuta
Facilità di installazione
Funzione antisfilamento
Formazione kit di riparazione
Idoneo anche per installazioni a muro verticale o sotto tetto (es. ponti e viadotti)
Elevata capacità di assorbimento degli urti

SPECIFICA TECNICA

Tubazione corrugata a doppia parete in PP(1), classe di rigidità anulare SN16(2), rispondente alla norma di sistema (tubo + giunzione) EN 13476-3 (tipo B), dotata di marchio di Qualità di Prodotto rilasciato da Organismo Terzo di Certificazione accreditato secondo EN ISO/IEC 17065. Il sistema di giunzione deve presentare prestazioni di tenuta maggiorate con pressione interna = 3 bar per almeno 30 min. ed a 1 bar di pressione dall’esterno per oltre 30 min. (equivalente ad altezza di colonna d’acqua esterna = 10 m), composto da doppio guscio in PP con all’interno costampate superfici in EPDM morfologicamente sagomate per generare ampie superfici di contatto con la parete esterna dei tubi, atte a realizzare un sistema ad elevata tenuta idraulica e antisfilamento, corredato di viti e bulloni in acciaio per il serraggio meccanico fra i due gusci, da eseguire in fase d’installazione intorno all’estremità degli elementi corrugati da collegare (tubi e pezzi speciali) coinvolti in pari lunghezza (n. di corrugazioni) nel giunto secondo modalità fornite dal produttore.

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

1 in alternativa: PE (per classe di rigidità anulare SN8)
2 in alternativa: SN8 (per tubi corrugati in PE)

SLOW FLOW+ PE
MAGNUM+ PE
HYDRO16+ PP

CERTIFICATI:

Tubo corrugato per condotte di aspirazione e ventilazione meccanica controllata

2024-06-25T11:05:53+02:00

Tubo corrugato per condotte di aspirazione e ventilazione meccanica controllata

AIRCOR

La costruzione di edifici dalle elevate caratteristiche di efficienza termica riduce al minimo lo scambio d’aria naturale con l’esterno per limitare i trasferimenti di calore, ciò può provocare l’insorgere di condizioni insalubri per le persone, nonché problematiche legate all’aumento dell’umidità all’interno dell’edificio, quali la formazione di condense e muffe sulle strutture più fredde come vetri e ponti termici.

Per ovviare a questi rischi, la ventilazione naturale deve essere integrata o sostituita mediante sistemi di aerazione meccanica che consentano agli ambienti di “respirare”. Questi sistemi, generalmente, entrano a far parte della struttura dell’edificio e ne aumentano il valore a patto che siano duraturi, efficienti e semplici da mantenere.

Per soddisfare queste esigenze costruttive, System Group propone AIRcor, il tubo per ventilazione meccanica e aspirazione dalle elevate caratteristiche qualitative, meccaniche e igieniche, studiato per rendere sicuro ed efficiente il ricambio d’aria degli edifici pubblici e privati.

AIRcor è disponibile in 2 versioni:

  • BASE
  • ISOAIR

La versione BASE soddisfa tutti i requisiti sopra menzionati.

ISOAIR è composto dal tubo AIRcor rivestito esternamente da un’apposita guaina flessibile in PE espanso a cellule chiuse, che conferisce caratteristiche di isolamento acustico e termico, quest’ultimo particolarmente gradito nei sistemi soggetti a contrasto di temperature che possono originare condensa

APPLICAZIONE:

Aspirazione e ventilazione d’aria in appartamenti residenziali, edifici ad uso pubblico, privato e industriale.

VOCE DI CAPITOLATO

Fornitura e posa in opera di tubazione di polietilene realizzata per coestrusione continua delle pareti, progettata per condotte di passaggio aria per installazioni civili ed industriali di impianti di ventilazione e condizionamento, con superficie interna liscia ed esterna corrugata. La superficie interna sarà realizzata in polietilene vergine al 100% di colore bianco, additivato con specifici agenti antistatici ed antibatterici per contrastare i rischi di deposito di polvere e proliferazione batterica e fungina certificata da laboratorio terzo accreditato. La parete esterna corrugata sarà realizzata in polietilene vergine al 100%, ad elevata resistenza alla radiazione UV, di colore bianco con bande di riconoscimento di colore azzurro. Il tubo avrà diametro nominale esterno DN/OD….. mm e classe di resistenza allo schiacciamento 450 N, testata secondo norma CEI EN 61386. La tubazione sarà prodotta da azienda operante in regime di qualità certificato secondo UNI EN ISO 9001:2015 e con sistema di gestione Ambientale certificato secondo UNI EN 14001:2004. La marcatura dovrà recare per esteso i dati per la tracciabilità del prodotto e potrà essere personalizzata su richiesta del cliente. I tubi saranno forniti in rotoli muniti di tappi di chiusura alle estremità. I tubi potranno essere collegati mediante manicotti di giunzione e apposite guarnizioni elastomeriche di tenuta in EPDM realizzate in conformità alla norma Europea EN 681-1, da posizionare nella testata del tubo, nella prima gola fra due corrugazioni successive.

Il produttore applica codice etico e modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 231/01 e può fornire informazioni relative ai propri impatti economici, ambientali e sociali (ESG) rendicontati da un Bilancio di Sostenibilità conforme ai GRI Standards 2021 certificato da ente terzo accreditato.

Tubo drenaggio fessurato Avar180

2024-02-19T15:21:03+01:00

Tubo drenaggio fessurato Avar180

Tubi corrugati doppia parete in polietilene, in rotoli da 25 m, con fessurazioni per superficie di captazione a 180° per costruzione di sistemi di drenaggio interrati. Gamma disponibile in colore nero con banda arancio coestrusa, in rotoli da 25 m, nei diametri (de) 90 – 110 – 125 – 160 – 200 mm.

VOCE DI CAPITOLATO

Fornitura e posa di tubi di polietilene corrugati a doppia parete di colore nero, con fessurazioni trasversali disposte su arco di superficie drenante a 180°, dotati di linea longitudinale di riferimento per un corretto posizionamento delle fessurazioni, in rotoli da 25 m con manicotto di giunzione a corredo.

Il produttore applica codice etico e modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D. Lgs. 231/01 e può fornire informazioni relative ai propri impatti economici, ambientali e sociali (ESG) rendicontati da un Bilancio di Sostenibilità conforme ai GRI Standards 2021 certificato da ente terzo accreditato.

VANTAGGI

Colore NERO: miglioramento resistenza a lungo termine all’irraggiamento UV
Banda ARANCIO coestrusa: per il corretto e sicuro posizionamento della tubazione a dimora
Rotoli: facilità e velocità di posa grazie alla leggerezza e pieghevolezza
Maggiore portata: trasporta il 50% di acqua in più rispetto a un drenaggio normale
Tubo drenaggio fessurato Avar180 Italiana Corrugati

AVAR180

CERTIFICATI:

ITALIANA CORRUGATI

PSV MIXECO

Tubo drenaggio microfessurato filettato PVC

2024-04-16T14:36:17+02:00

Tubo drenaggio microfessurato filettato PVC

I tubi in PVC System Group PVC hanno la doppia funzione di raccogliere acqua in eccesso nei terreni e di convogliarla in una linea di scolo per garantire così la sicurezza di ambienti in prossimità di pendii naturali o artificiali. E’ ormai dimostrato da anni di utilizzo che il prodotto con fessure di spessore adeguato alla granulometria del terreno garantisce una lunga efficacia drenante nel tempo. I tubi drenanti sub orizzontali possono inoltre essere utilizzati per drenaggi stradali, agricoli, ferroviari, aeroportuali, edili e di verde pubblico.

Barre con fessurazione e calza in geotessuto

TUBI PVC FESSURATI IDRO WELL

Barre con fessurazione con bicchiere

CERTIFICATI:

Grab grigliato per prati carrabili

2023-09-26T08:20:15+02:00

Grab grigliato per prati carrabili

DESCRIZIONE GENERALE DEL PRODOTTO

Griglia salva prato in HDPE, per applicazioni su aree di parcheggio carrabili, di forma quadrata (395 x 395 mm), di colore verde, ad elevata resistenza alla compressione, dotata di ganci ad incastro aventi anche la funzione di compensazione delle dilatazioni termiche, per installazioni sicure e risultati estetici gradevoli

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Robusto (resistenza alla compressione fino a 200 t/m2)
Due misure di altezza struttura: 40 – 50 mm
Leggero
Economico
Ecologico

Raccordi stampati per tubi corrugati PE e PP

2023-09-26T08:44:48+02:00

Raccordi stampati per tubi corrugati PE e PP

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Raccordi stampati in polietilene per tubi corrugati da fognatura e drenaggio senza pressione, di colore nero, di forme e angolazioni standard, con entrambe le estremità dotate di bicchiere di giunzione.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Ampia gamma di diametri e di figure
Dotati di bicchiere di giunzione in tutte le estremità
Superficie interna ed esterna liscia
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Riciclabilità

Raccordi formati Magnum M/M

2023-09-26T08:18:03+02:00

Raccordi formati Magnum M/M

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Raccordi formati da tubi corrugati a doppia parete di polietilene alta densità (PEAD), lisci internamente e corrugati esternamente, di colore nero, di forme e angolazioni standard o personalizzati a richiesta, con entrambe le estremità di giunzione “maschio”.
Giunti di collegamento e guarnizioni a richiesta.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

RACCORDI FORMATI MAGNUM MM

RACCORDI FORMATI MAGNUM MM

Ampia gamma di diametri e di figure
Possibilità di realizzazioni su misura
Rigidità anulari: SN 4 – 8
Superficie interna liscia ed esterna corrugata
Collegamenti a manicotto con guarnizioni
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Riciclabilità

– Curva 30°

 – Curva 45°
– Curva 60°
– Curva 90°
– Croce
– Tee 90°
– Tee 90° ridotta
– Tee 45°
– Tee 45° ridotta
– Sifone Firenze 2 ispezione D110
– Ispezione lineare D 110
– Tee 90° con flangiatura
– Aumento concentrico Magnum M/M
– Aumento concentrico Magnum F/F

Tubo PVC per protezione cavi

2024-07-11T11:41:35+02:00

Tubo PVC per protezione cavi

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi di policloruro di vinile (PVC) a parete solida liscia internamente ed esternamente, di colore grigio (RAL 7011), gamma diametri (OD) da 50 a 250 mm, standard lunghezza barre 6 m con bicchiere di giunzione integrato a incollaggio o dotato di guarnizione di tenuta, per costruzione di reti cavidottistiche interrate

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Rigidità anulari: 450 – 750 N
Classe di resistenza all’impatto: L – N
Norma CEI EN 61386 (con marchio di qualità IMQ)
Collegamenti a bicchiere con guarnizione di tenuta a labbro in EPDM
Collegamenti con bicchiere a incollaggio
Buona resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Disponibile con PIPE TRACER, sistema di rintracciamento plano-altimetrico delle condotte interrate

SPECIFICA TECNICA

Tubi a parete solida di policloruro di vinile non plastificato (PVC-U) per applicazione protezione cavi e tubi camicia, per installazione interrata e fuori terra con parete liscia internamente ed esternamente, prodotti con PVC-U con la aggiunta di additivi di alta qualità per ottimizzare la produzione. I tubi sono forniti da azienda con sistema Qualità ISO 9001:2015 certificato da ente terzo accreditato ed hanno caratteristiche conformi alla norma CEI EN 61386-24. Il colore dei tubi è grigio, con marcatura stampata sul componente, almeno ogni metro. I tubi possono essere forniti in barre di lunghezza 6 m compreso bicchiere integrato. Il collegamento tra i tubi può essere realizzato con giunzione ad innesto maschio-femmina con guarnizione di tenuta, conforme alla norma UNI EN 681-1, realizzata in gomma sintetica o, su richiesta, per incollaggio. I tubi hanno diametro nominale DN/OD … mm; sono conformi per costruzione, caratteristiche dimensionali e meccaniche alla norma CEI EN 61386-24 con rigidità anulare 450 N o 750 N e resistenza all’urto L o N.

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

Per maggiori informazioni visita la pagina ==> CLICCA QUI

Impianti di Prima Pioggia in Continuo Infinitank

2023-09-26T09:00:22+02:00

IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA IN CONTINUO INFINITANK

Materiale: sistema di trattamento in continuo di acque di pioggia costituito da serbatoio monoblocco di tipo modulare in polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) fornito di tronchetti in PVC e guarnizioni in gomma N.B.R. per l’entrata/uscita del refluo, comprendente un pozzetto scolmatore, un serbatoio modulare suddiviso in una sezione di dissabbiatura e una sezione di disoleazione con filtri a coalescenza dimensioonati secondo normativa UNI-EN858-1 e conforme alle richieste della Regione Lombardia L.R. 27 maggio 1985 n. 62.

Funzione: l’impianto permette di trattare in continuo le acque di pioggia provenienti dal dilavamento di superfici impermeabili fino a 10000 m2 di transito e parcheggio per aree industriali, residenziali, autolavaggi e stazioni di servizio potenzialmente inquinate da oli minerali, idrocarburi, sabbia e inerti. Il sistema di trattamento acque di pioggia in continuo sfrutta l’azione di un separatore di sabbie e oli a funzionamento continuo in grado di trattare portate fino a 55 l/s. Le acque di dilavamento provenienti dalle aree di transito impermeabili sono convogliate al sistema di trattamento. Nelle vasche viene inviata una portata data dai primi 5 mm di un evento meteorico scaricati in 15 minuti; per portate superiori si attiva il bypass che invia al recapito delle acque bianche, le acque in eccesso. L’impianto di trattamento è costituito da un dissabbiatore e un deoliatore con filtro a coalescenza così che il refluo in uscita abbia le caratteristiche idonee per poter essere scaricato in corpo idrico superficiale.

Uso e manutenzione: le sabbie, gli oli e gli altri liquidi leggeri trasportati dalle acque di pioggia che dilavano le superfici esposte, si accumulano all’interno delle vasche durante il normale esercizio dell’impianto. Con il tempo, questi accumuli divengono eccessivi e tendono a pregiudicare l’efficienza di depurazione dell’impianto. Per questo motivo è essenziale svolgere delle operazioni periodiche di ispezione delle vasche e, qualora si renda necessario, provvedere allo spurgo e alla pulizia delle stesse. La frequenza di tali operazioni è in funzione del carico inquinante del refluo. Per quello che riguarda il filtro a coalescenza, occorre procedere periodicamente all’estrazione del filtro e al lavaggio energico con un getto d’acqua fatto in testa all’impianto. Le attività di spurgo devono essere svolte da aziende competenti ed autorizzate in quanto i reflui sono considerati rifiuti speciali e devono essere trattati come tali.

Impianti di Prima Pioggia in Accumulo Infinitank

2024-07-18T17:04:30+02:00

IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA IN ACCUMULO INFINITANK

Materiale: sistema di trattamento fuori linea di acque di prima pioggia dimensionato secondo le richieste della L.R. 27 maggio 1985 n.62, costituito da serbatoi da interro rotostampati di tipo modulare in polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) con tubazioni in PVC. L’impianto comprende un pozzetto scolmatore, un sistema di accumulo/dissabbiatura modulare con valvola di chiusura automatica e pompa sommersa temporizzata, un sistema di trattamento di dissabbiatura e una vasca di disoleatura con filtro a coalescenza dimensionato secondo normativa UNI-EN 858-1 e conforme alle richieste del D.lgs. 152/2006 ed un pozzetto prelievi fiscale.

Utilizzo: trattamento delle acque di prima pioggia di dilavamento di aree impermeabili di transito e parcheggio per aree industriali, residenziali e stazioni di servizio potenzialmente inquinate da oli minerali, idrocarburi, sabbia ed inerti.

Funzionamento: le acque di dilavamento provenienti dalle aree di transito impermeabili devono essere convogliate al sistema di trattamento. Nelle cisterne di accumulo vengono raccolti i primi 5 mm di un evento meteorico. Al completo riempimento dei serbatoi, una valvola di chiusura attiva il by-pass inviando al recapito delle acque bianche le acque di seconda pioggia non soggette a trattamento. L’acqua inquinata stoccata viene rilanciata da una pompa sommersa che si attiva mediante quadro elettrico che regola lo svuotamento dell’accumulo in modo che dopo 48 ore dall’evento di pioggia il sistema sia pronto per un nuovo ciclo di funzionamento. Questo passaggio viene richiesto di legge per evitare il sovraccarico della rete di drenaggio urbano e per garantire il trattamento dei soli eventi meteorici che producono un flusso di dilavamento potenzialmente inquinato.  L’acqua di prima pioggia, quindi, viene inviata al sistema di dissabbiatura e disoleatura. La tipologia di quest’ultima fase del trattamento viene definita in base al recapito finale delle acque: per la pubblica fognatura si prevede un disoleatore gravitazionale, mentre per lo scarico in corso d’acqua superficiale si prevede l’impiego di un disoleatore con filtro a coalescenza.

Filtri Percolatori Infinitank

2023-06-19T14:47:09+02:00

FILTRI PERCOLATORI ANAEROBICI/AEROBICI INFINITANK

Caratteristiche tecniche: Il filtro percolatore è un reattore biologico all’interno del quale i microrganismi, che svolgono la depurazione del refluo, si sviluppano sulla superficie di appositi corpi di riempimento disposti alla rinfusa. La distribuzione uniforme del liquame attraverso il filtro garantisce il massimo contatto tra il materiale organico da degradare e le pellicole biologiche che ricoprono le sfere di riempimento. I corpi che costituiscono il volume filtrante sono realizzati in polipropilene, pensati per garantire una elevata superficie disponibile all’attecchimento dei microrganismi batterici, in particolare le sfere utilizzate offrono una superficie per unità di volume filtrante di 140 m2 /m3 , molto superiore ai tradizionali riempimenti lapidei, con un volume di vuoti superiore al 90%; con questa soluzione vengono minimizzati i rischi di intasamento del letto e si garantisce anche una migliore circolazione dell’aria attraverso il letto filtrante del percolatore aerobico. I filtri percolatori consentono di raggiungere buoni rendimenti di depurazione senza spese energetiche, con spese di gestione minime limitate alla periodica pulizia dell’impianto. Il dimensionamento dei filtri percolatori per un liquame domestico medio, si riferisce al fattore di carico organico (kgBOD/m3d) con cui viene alimentato il filtro, questo parametro è il rapporto tra carico organico in ingresso (kgBOD5 d) ed il volume del letto filtrante. I percolatori Rototec sono pensati per operare con fattori di carico organico (kgBOD5 /m3d) medio-bassi questo garantisce un buon margine di sicurezza rispetto alle fluttuazioni di portata in ingresso ed una limitata produzione di fanghi di supero.

Funzione: Depurazione di acque reflue domestiche nere per trattamento secondario a basso carico idraulico e organico volumetrico, mediante digestione aerobica a biomassa adesa.

Uso e manutenzione: Lo sviluppo delle pellicole sui corpi di riempimento può sporcare eccessivamente il filtro, con il rischio di fughe di solidi con l’effluente trattato. Per evitare uno scarico eccessivamente torbido si consiglia un’ispezione del filtro con cadenza almeno annuale ed eventuali operazioni di pulizia. La pulizia verrà svolta attraverso un energico lavaggio del letto filtrante eventualmente in controcorrente, prestando attenzione nella rimozione degli accumuli nelle condotte di ingresso ed uscita e asportazione dei fanghi. Si ricorda anche che per un corretto funzionamento del filtro percolatore è necessario prevedere un trattamento di decantazione in fossa Imhoff o simile a monte del filtro stesso.

Modalità di installazione: Seguire scrupolosamente le “MODALITÁ D’INTERRO INFINITANK” fornite da Rototec.

Schema di installazione

Raccordi formati a settori

2023-09-26T08:43:40+02:00

Raccordi formati a settori

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Raccordi e pezzi speciali formati a settori da tubi di polietilene alta densità, a parete liscia solida, di colore nero (con/senza bande colorate coestruse sulla superficie esterna), o a 2 strati (nero internamente e colorato esternamente), o interamente colorati, gamma diametri (OD) da 20 a 1200 mm, di qualsiasi SDR

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Buona capacità drenante
Calza esterna filtrante preinstallata
Economie in fase di posa
Leggerezza
Ampia gamma di diametri
Inerti alle correnti vaganti
Elevata resistenza chimica (ISO/TR 10358)
Elevata resistenza all’abrasione
Elevata capacità di assorbimento degli urti
Riciclabilità

CERTIFICATI:

Depuratori Monoblocco a Fanghi Attivi Infinitank

2023-06-19T14:47:30+02:00

DEPURATORI MONOBLOCCO A FANGHI ATTIVI INFINITANK

Materiale: Contenitore corrugato da interro di tipo modulare e sedimentatore di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE), corredato di tronchetto di entrata e uscita in PVC, soffianti e piastre microforate per la distribuzione dell’aria; suddiviso in due comparti distinti, il primo di decantazione dei fanghi, il secondo di ossidazione biologica.

Funzione: Depurazione di acque reflue nere domestiche mediante trattamento primario di sedimentazione e digestione anaerobica dei fanghi in vasca biologica e successivo trattamento secondario di digestione aerobica a fanghi attivi. Il depuratore monoblocco Rototec è dimensionato per uno scarico domestico medio: si considera una portata specifica scaricata di 200 l/AE x giorno e un carico di inquinamento organico pro capite di 60gBOD/AE x giorno; è importante separare grassi e schiume a monte della vasca a fanghi attivi perché questi potrebbero pregiudicarne il rendimento di depurazione che in condizioni di regolare esercizio arriva fino al 90% (percentuale di abbattimento del carico organico come BOD5 ). Il refluo depurato rispetta i limiti di emissione della tabella 3 del Lgs 152/2006 per lo scarico in corso idrico superficiale.

Uso e manutenzione: Si consiglia di ispezionare la vasca con cadenza almeno annuale e di procedere con eventuali interventi di estrazione del fango che si accumula principalmente nel comparto primario ma in parte anche nel comparto a fanghi attivi. La pulizia verrà svolta estraendo una parte dei fanghi di supero, rimuovendo gli accumuli presenti nelle condotte di ingresso ed uscita e pulendo i diffusori d’aria per prevenire eventuali intasamenti. Controllare periodicamente il funzionamento dei soffianti-compressori.

Modalità di installazione: Seguire scrupolosamente le “MODALITÁ D’INTERRO INFINITANK” fornite da Rototec.

Cattura

Impianti a Fanghi Attivi a Basso Carico Infinitank

2023-06-19T14:47:48+02:00

IMPIANTI A FANGHI ATTIVI A BASSO CARICO INFINITANK

Materiale: contenitore corrugato da interro di tipo modulare e sedimentatore di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE), corredato di tronchetto di entrata e uscita in PVC, soffianti e piastre microforate per la distribuzione dell’aria.

Funzione: Depurazione di acque reflue nere domestiche mediante trattamento secondario di digestione aerobica. L’impianto a fanghi attivi a basso carico Rototec è dimensionato per uno scarico domestico medio: si considera una portata specifica scaricata di 200 l/AE x giorno; un carico di inquinamento organico pro capite di 60gBOD/AE x giorno; concentrazione in ingresso all’impianto ipotizzata pari a 240 mgBOD/l prevedendo a monte dell’impianto un trattamento primario tipo Imhoff o settica. E’ importante separare grassi e schiume a monte della vasca a fanghi attivi perché questi potrebbero pregiudicarne il rendimento di depurazione che in condizioni di regolare esercizio arriva fino al 90% (percentuale di abbattimento del carico organico come BOD5).

Uso e manutenzione: Si consiglia di ispezionare la vasca con cadenza almeno annuale e di procedere con eventuali interventi di estrazione del fango di supero. Tali operazioni sono svolte di norma in concomitanza con l’ispezione e lo spurgo dei trattamenti primari (degrassatore e vasca  biologica La pulizia verrà svolta estraendo una parte dei fanghi di supero, rimuovendo gli accumuli presenti nelle condotte di ingresso ed uscita e pulendo i diffusori d’aria per prevenire eventuali intasamenti. Controllare periodicamente il funzionamento dei soffianticompressori.

Modalità di installazione: Seguire scrupolosamente le “MODALITÁ D’INTERRO INFINITANK” fornite da Rototec.

Cattura

Vasche Biologiche Imhoff Infinitank

2023-06-19T14:48:04+02:00

VASCHE BIOLOGICHE IMHOFF INFINITANK

Materiale: Contenitore corrugato da interro di tipo modulare e sedimentatore di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE), corredato di tronchetto di entrata e uscita in PVC. Costruite in conformità alla Norma UNI-EN 12566-3. Il Decreto Legislativo 152/2006 rimanda alle indicazioni dettate dal Comitato Interministeriale per la Tutela delle acque dall’inquinamento (supplemento ordinario alla G.U. n.48 del 21/02/77 par. 4), per cui sono richiesti volumi medi di 40 l per il comparto di sedimentazione e 100 l per il comparto di digestione per gli scarichi civili con recapito in dispersione sotterranea. Nella versione Emilia-Romagna/Umbria le vasche Imhoff sono dimensionate  secondo le delibere D.G.R. 1053/2003 (Emilia Romagna) e D.G.R. 1171/2007 (Umbria).

Funzione: Depurazione di acque reflue nere domestiche mediante trattamento primario di sedimentazione e digestione biologica dei fanghi. Questo tipo di trattamenti consente anche una contestuale rimozione del 25-30% del contenuto organico inteso come BOD5. Le vasche Imhoff sono costituite da due scomparti sovrapposti e idraulicamente comunicanti. Nel comparto superiore i solidi sedimentabili raggiungono per gravità il fondo del sedimentatore, che ha una opportuna inclinazione per consentire il passaggio dei fanghi nel comparto inferiore dove avviene la digestione; questo tipo di impianto sfrutta l’azione combinata di un trattamento meccanico di sedimentazione e di un trattamento biologico di digestione anaerobica fredda.

Uso e manutenzione: Un eccessivo accumulo di materiale sedimentabile nel comparto dei fanghi può provocare fenomeni di digestione anaerobica incontrollata che causano eccessive produzioni di biogas e sviluppo di cattivi odori; inoltre la riduzione del volume disponibile nel comparto di digestione e l’eccessiva produzione di bolle di gas concorrono alla risalita del materiale decantato con il peggioramento della qualità dell’effluente trattato. Si consiglia l’ utilizzo del BIO-ATTIVATORE Rototec al fine di rendere più rapido l’innesco dei processi biologici, per limitare le operazioni di spurgo e ridurre il rischio dello sviluppo di cattivi odori. Le vasche Imhoff sono pensate per garantire l’ accumulo dei fanghi primari per un periodo di 6-8 mesi di esercizio dell’impianto. Se si sceglie il dimensionamento per Aree Sensibili la frequenza degli spurghi si riduce ad uno ogni 12- 14 mesi. In relazione ai carichi alimentati nella fossa sono da prevedersi almeno 1-2 ispezioni l’anno da parte di personale specializzato ed eventuali operazioni di spurgo. Con la rimozione del corpo di fondo occorre effettuare anche la pulizia delle superfici interne della vasca ed eliminare il materiale che ostruisce i tronchetti di ingresso ed uscita del refluo e la bocca di uscita del sedimentatore.

Modalità di installazione: Seguire scrupolosamente le “MODALITÁ D’INTERRO INFINITANK” fornite da Rototec.

 Cattura1

Vasche Biologiche Settiche Infinitank

2023-06-19T14:48:17+02:00

 
 
LISTINO   CONTATTACI  
 

VASCHE BIOLOGICHE SETTICHE INFINITANK

Materiale: contenitore da interro corrugato di tipo modulare di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) con tronchetto di entrata e uscita in PVC, sedimentatore in PE. Costruite in conformità alla Norma UNI-EN 12566-3. La Tabella 3 dell’Allegato 5 del Decreto Legislativo 152/2006 definisce i limiti di concentrazione per uno scarico assimilabile a domestico con recapito in Pubblica Fognatura. Il dimensionamento proposto consente di raggiungere tempi di ritenzione in sedimentazione di 2-3 ore per la portata media permettendo la rimozione a norma di legge della componente solida e del carico biologico. L’applicazione deve essere sottoposta a valutazione da parte dell’ente gestore dei servizi di pubblica fognatura.

Funzione: depurazione di acque reflue domestiche nere per trattamento primario e digestione anaerobica.

Uso e manutenzione: le vasche Imhoff Rototec sono pensate per garantire l’accumulo dei fanghi primari per un periodo minimo di 6-8 mesi di esercizio dell’impianto. In relazione ai carichi alimentati nella fossa sono da prevedersi almeno 1-2 ispezioni l’anno da parte di personale specializzato ed operazioni di spurgo in cui si provveda alla rimozione del 70-80% del corpo di fondo ed alla pulizia delle superfici interne della vasca, compresa l’eliminazione del materiale che ostruisce i tronchetti di ingresso ed uscita del refluo e la bocca di uscita del sedimentatore.

Installazione: seguire scrupolosamente le “MODALITA’ D’INTERRO” fornite da Rototec.

Degrassatore e Dissabbiatore Infinitank

2023-06-19T14:48:31+02:00

DEGRASSATORE E DISSABBIATORE INFINITANK

Materiale: Contenitore da interro di tipo modulare di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE). Presenza di un tronchetto di entrata e uscita in PVC. Dimensionato secondo la norma UNI-EN 1825-1 e UNI-EN 1825-2, per garantire un tempo di ritenzione superiore a quattro minuti per la portata massima e maggiore di quindici minuti per la portata media giornaliera.

Funzione: La degrassatura è un pretrattamento fisico di separazione degli oli, delle schiume, dei grassi, dei sedimenti pesanti, e di tutte le sostanze che hanno peso specifico inferiore a quello del liquame.

Uso e manutenzione: Le sostanze rimosse per flottazione, accumulandosi sulla superficie del degrassatore, costituiscono una crosta superficiale, mentre i solidi più pesanti depositandosi sul fondo formano un accumulo di fanghi putrescibili. È utile prevedere interventi di spurgo una eccessiva presenza di fanghi nel degrassatore può provocare sviluppo di condizioni settiche con rilascio di emissioni maleodoranti, in particolare nel periodo estivo. Per quanto detto, si consiglia di contattare personale competente che provveda alla rimozione del cappello superficiale e dei sedimenti di fondo, facendo particolare attenzione ai sedimenti che potrebbero ostruire le sezioni di ingresso ed uscita del liquame. La frequenza degli interventi dipende dal carico di grassi, oli e solidi sedimentabili presenti nello scarico, si consiglia, comunque, di ispezionare la camera di separazione ogni uno/due mesi.

Modalità di installazione: Seguire scrupolosamente le “MODALITÁ D’INTERRO INFINITANK” fornite da Rototec.

Schema di installazione

Dessabbiatore Desoleatore SGK

2023-06-19T14:45:01+02:00

Dessabbiatore Desoleatore SGK

DESCRIZIONE GENERALE IMPIANTO

Impianti di separazione di sabbie ed oli in continuo a gravità, realizzati con tubi PE AD spiralati di grande diametro. Il sistema è composto da:

  1. un pozzetto scolmatore per assicurare il funzionamento a by-pass in caso di otturazione del serbatoio di recapito finale
  2. una condotta di collegamento fra pozzetto e serbatoio
  3. un serbatoio con funzione di “vasca di calma”, completo di:
  • 3 (o più) pozzetti di ispezione
  • deflettori interni
  • filtri a pacchi lamellari (lamella modules)
  • foro terminale con condotta di uscita posto ad una quota leggermente inferiore a quella d’ingresso dei liquidi nel serbatoio

NOTA

Su richiesta il sistema può essere dotato di alcuni optionals:

  1. Filtro a coalescenza
  2. Valvola otturatrice automatica a gravità
  3. Valvola galleggiante di estrazione dei liquidi leggeri

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Serbatoi circolari
Collegabili a qualsiasi tipo di condotta
Elevata gamma di forme di profilo di parete (momenti d’inerzia) – rigidità anulari
Collegamenti a bicchiere con tecnologia a elettrofusione
Elevata affidabilità di tenuta permanente dei collegamenti
Realizzazioni su misura
Costruzione modulare a elementi preassemblati in stabilimento
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Elevata tolleranza in zone sismiche
Supporto progettuale specializzato del System Group
Possibilità di assistenza di cantiere
Riciclabilità

Impianto di Prima Pioggia SGK

2023-06-19T14:45:14+02:00

Impianto di Prima Pioggia SGK

DESCRIZIONE GENERALE IMPIANTO

Sistemi di accumulo delle acque di prima pioggia, realizzati con tubi PE AD spiralati di grande diametro. Il sistema è composto da:

  1. un pozzetto scolmatore per assicurare il funzionamento a by-pass in caso di otturazione del serbatoio di recapito finale
  2. una condotta di collegamento fra pozzetto e serbatoio
  3. un galleggiante di chiusura ingresso acque
  4. un serbatoio con funzione di accumulo temporaneo, completo di:
  • 2 (o più) pozzetti di ispezione
  • deflettori interni
  • pompa di sollevamento temporizzata (completa di quadro elettrico)
  • base ribassata o rialzata di alloggiamento pompe
  • condotta di uscita acque

Su richiesta il sistema può essere dotato di deflettore per confinamento sabbie di fondo

NOTA

Tale sistema viene normalmente adottato per stoccare e sollevare le acque da inviare a successive stazioni di desabbiatura e di disoleazione, ma può essere allo stesso modo utilizzato per la sola regolazione dei flussi (retentioning systems) con capienze varie, grazie alla modularità del sistema

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Serbatoi circolari
Ampia gamma di diametri disponibili
Elevata gamma di forme di profilo di parete (momenti d’inerzia) – rigidità anulari
Collegamenti a bicchiere con tecnologia a elettrofusione
Elevata affidabilità di tenuta permanente dei collegamenti
Realizzazioni su misura
Costruzione modulare a elementi preassemblati in stabilimento
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Elevata tolleranza in zone sismiche
Supporto progettuale specializzato del System Group
Possibilità di assistenza di cantiere
Riciclabilità

Contenitori Rifiuti Speciali

2023-06-19T14:52:59+02:00

CONTENITORI RIFIUTI SPECIALI

Contenitore in polietilene lineare ad alta densità (lldpe) prodotto mediante stampaggio rotazionale per lo stoccaggio degli oli esausti con scolafiltri incorporato posizionato al di sotto di un ampio coperchio a ribalta con chiusura di sicurezza.
Composto da 2 vasche: una interna per contenere il liquido e una esterna con funzione di vasca di sicurezza e contenimento di eventuali perdite.
Presenza di bocca di scarico olio con coperchio filettato, indicatore meccanico di livello e indicatore spia di rilevamento perdite.


CONTENITORE PER OLI MINERALI ESAUSTI (ROTOIL)

Contenitore per la raccolta di oli lubrificanti a base minerale o sintetica, in particolare oli usati dei motori a combustione e dei sistemi di trasmissione, nonché gli oli minerali per macchinari, turbine o comandi idraulici e quelli contenuti nei filtri usati (D.lvo 27 gennaio 1992, n. 95). Conforme al D.lvo 27 gennaio 1992, n. 95 (Attuazione delle direttive 75/439/CEE e 87/10/CEE, relative alla eliminazione degli oli usati).


CONTENITORE PER OLI VEGETALI ESAUSTI (ROTOVEG)

Contenitore per la raccolta di oli vegetali provenienti dalla frittura di oli di semi vegetali, più raramente da olio di oliva derivanti dall’attività di ristorazione, fast-food, e dalle cucine in genere. Conforme al D.lvo 22/1997 (Decreto Ronchi) confluito nel Dl.vo 152/2006 che prescrive l’obbligo della raccolta, del recupero e del riciclaggio degli oli e grassi vegetali e animali esausti.


CONTENITORE PER LIQUIDO ANTIGELO (ROTOGEL)

Contenitore per la raccolta temporanea di liquido antigelo esausto.


CONTENITORE PER ACIDI (ROTOKIM)

Contenitore per la raccolta temporanea di acidi e sostanze chimiche in genere (es. liquido di batterie esauste,…)

Bagni Mobili

2023-09-26T08:16:01+02:00

BAGNI MOBILI

Rototec propone una gamma innovativa e completa di cabine bagno chimiche ed idrauliche realizzata in polietilene (PE) tramite la tecnologia dello stampaggio rotazionale. I bagni mobili con funzionalità chimica, sia in versione “WC” che “turca”, rispettano le nuove normative vigenti in materia e possono essere corredati da diversi accessori che ne rendono più confortevole l’utilizzo.

Rototec offre anche la possibilità di personalizzare l’aspetto esterno della cabina. Applicando particolari vesti grafiche a seconda del campo di impiego, si può limitare l’impatto visivo oppure rendere riconoscibili i manufatti.

Il Bagno Mobile Rototec prevede elementi costruttivi speciali che ne rendono agevole sia la fruizione che la movimentazione. La cabina, infatti, è dotata di tutti gli accorgimenti necessari per consentire un trasporto in massima sicurezza e rendere il suo utilizzo il più confortevole possibile. I Bagni Mobili vengono consegnati pronti all’uso.

  • Condotta di sfiato
  • Cerniera in polietilene
  • Chiavistello con segnalazione libero/occupato e chiusura con serratura a chiave
  • Golfari in acciaio per il sollevamento e la movimentazione (su richiesta) (solo su modello Firenze)
  • Finestrelle per aerazione
  • Base rialzata per la movimentazione con forche, presenza di grip per facilitare il carico/scarico dal camion e predisposizioni per inserimento carrello (v. accessori) per la movimentazione a terra

Rototec presenta sul mercato italiano un rivoluzionario concetto di Bagno Mobile in monoblocco. L’originalità sta nella possibilità di richiederlo anche in versione smontabile. L’ingegnerizzazione di questo nuovo Bagno ne consente lo smontaggio, e qui sta la sua vera forza, risparmiando sui costi di trasporto, ottimizzando lo spazio di carico e semplificando lo stoccaggio a magazzino; caratteristiche fondamentali sia in ambito nazionale che internazionale.

Serbatoi di accumulo Infinitank

2023-06-19T14:49:07+02:00

SERBATOI DI ACCUMULO INFINITANK

Funzione: contenitori utilizzati per lo stoccaggio di acque potabili e meteoriche e altri liquidi alimentari. L’elevata resistenza e la bassa reattività del polietilene lineare ad alta densità permette l’utilizzo dei serbatoi per il contenimento di diverse tipologie di fluidi (vedere la scheda di compatibilità del PE ai fluidi).

Uso e manutenzione: le cisterne non sono soggette a deterioramenti nel tempo ed i materiali utilizzati assicurano la massima affidabilità per quanto riguarda problemi di corrosione ed ossidazione. La struttura in monoblocco garantisce robustezza e solidità in quanto non sono presenti saldature che potrebbero indebolire le parti sollecitate da tensioni interne. Per esigenza di installazione è possibile praticare fori nei serbatoi sugli appositi piani. Le superfici lisce dei serbatoi consentono una facile manutenzione, la leggerezza un facile trasporto ed installazione. Inoltre il costo è nettamente inferiore al metallo, al cemento e alla vetroresina.

Modularità: grazie all’installazione di giunti flangiati in PE è possibile collegare più serbatoi per ottenere elevati accumuli.

Disponibilità colori: nero, grigio marmorizzato.

Installazione: seguire scrupolosamente le “MODALITÀ D’INTERRO” fornite da ROTOTEC.

AVVERTENZE:
Serbatoio da utilizzare esclusivamente per l’interro. Non usare all’esterno; Verificare attentamente l’integrità del serbatoio ROTOTEC e la tenuta delle guarnizioni; L’installazione non può essere fatta vicino a fonti di calore; Il serbatoio va posizionato su una superficie piana e non cedevole; Nell’installare il serbatoio fare massima attenzione affinché non filtri alcuna luce per evitare formazioni di alghe; Nei collegamenti alla rete idrica usare tubazioni flessibili onde evitare sollecitazioni per il carico e lo scarico del serbatoio. Non lasciare il serbatoio per troppo tempo privo di coperchio; Nel caso di accumulo di acqua piovana è consigliata l’installazione di un pozzetto filtro foglie a monte della vasca, per evitare l’accumulo di pietrisco, sabbia, foglie ecc. all’interno del serbatoio; Per il contenimento di fluidi non espressamente indicati in questa sezione contattare l’ufficio tecnico.

Impianti per autolavaggi

2023-09-26T08:38:56+02:00

Impianti per autolavaggi

Il crescente interesse verso la tutela e la salvaguardia dell’ambiente si sta focalizzando sempre di più non solo sui trattamenti per le acque reflue domestiche o assimilabili ma anche, soprattutto nel corso degli ultimi anni, sui sistemi di depurazione delle acque di scarico provenienti da superfici impermeabili potenzialmente inquinate.

Rientrano in questo campo, le acque derivanti da impianti di lavaggio automezzi che sono caratterizzate dalla presenza di una variegata tipologia di inquinanti quali: solidi sospesi (sabbie e fanghi, ghiaia, pietrisco, residui vegetali,…), detergenti, oli minerali ed idrocarburi. Per tale motivo il trattamento di depurazione di tali reflui necessita di una serie di passaggi atti all’abbattimento in successione degli inquinanti. La scelta dei diversi tipi di trattamento varia in funzione del recapito finale (pubblica fognatura, corso idrico superficiale, sul suolo o riutilizzo).

DESCRIZIONE DI IMPIANTO

La prima fase di trattamento consiste in un dissabbiatore nel quale avviene la separazione gravimetrica di tutti quei composti che hanno un peso specifico diverso da quello dell’acqua: i materiali più pesanti (sabbie, fanghi, ghiaia,…) sedimentano e si accumulano sul fondo della vasca mentre quelli più leggeri (oli, grassi, schiume,…) si accumulano in superficie. La tubazione di uscita, pescando a metà vasca, evita la fuoriuscita del materiale separato.

La seconda fase è il trattamento di disoleazione. Grazie alla presenza del filtro a coalescenza gli oli e gli idrocarburi residui si aggregano sul filtro stesso separandosi così dal refluo.

Nella terza fase il refluo viene sottoposto ad un trattamento biologico intensivo nel quale, attraverso lo sviluppo di particolari ceppi batterici, si ha l’abbattimento della sostanza organica disciolta (BOD5 e COD) e dei detergenti (Fosforo). Il trattamento biologico è costituito da un filtro percolatore aerato in presenza di scarico finale in pubblica fognatura, al quale si aggiunge a monte un ulteriore filtro percolatore anaerobico quando lo scarico avviene in corso idrico superficiale. Le soffianti a corredo dei filtri percolatori aerati devono rimanere in funzione 24h/24h.

Infine per migliorare la qualità dell’acqua depurata per scaricarla a cielo aperto/sul suolo oppure per riutilizzarla nelle fasi iniziali del ciclo di lavaggio (prelavaggio,…), si abbina all’impianto di depurazione un trattamento di affinamento composto da un sistema di filtrazione a quarzite e carboni attivi.

 Impianti per autolavaggi

Tubo Multistrato Gas

2023-09-26T08:28:59+02:00

Tubo Multistrato Gas

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi multistrato di polietilene reticolato, composti da una parte esterna (di colore giallo) ed una interna (di colore bianco) lisce in PEX-b, con uno strato intermedio formato da una foglio di alluminio avente funzione di barriera all’ossigeno, unito agli strati di PE (interno ed esterno) mediante appositi collanti, nella gamma di diametri esterni dal 16 al 32 mm in rotoli e barre, con o senza rivestimento di tubo corrugato di colore giallo, per applicazioni di trasporto gas per applicazioni domestiche

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

PEX-b: polietilene reticolato con aggiunta di “silani”
Effetto barriera all’ossigeno e ai raggi UV (grazie all’alluminio)
Resistente alla corrosione
Elettrochimicamente inerte
Elevata durabilità in esercizio (inteso come long service life)
Più silenzioso rispetto ai normali tubi metallici
Limitata dilatazione termica
Pieghevolezza a stretto raggio di curvatura
Ampia gamma di raccordi a stringere

CERTIFICATI:

Tubo Multistrato Acqua

2023-09-26T08:29:13+02:00

Tubo Multistrato Acqua

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi multistrato di polietilene reticolato, composti da una parte esterna ed una interna lisce in PEX-b, di colore bianco, con uno strato intermedio formato da una foglio di alluminio avente funzione di barriera all’ossigeno, unito agli strati di PE (interno ed esterno) mediante appositi collanti, nella gamma di diametri esterni dal 14 al 63 mm in rotoli e barre, con o senza rivestimento di guaina termicamente isolante di colore blu, rosso o bianco, per applicazioni di trasporto acque fino a 95°C

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

PEX-b: polietilene reticolato con aggiunta di “silani”
Per esercizio PN10 con liquidi fino a 95°C di temperatura
Idoneo al trasporto di acqua potabile
Effetto barriera all’ossigeno e ai raggi UV (grazie all’alluminio)
Resistente alla corrosione
Elettrochimicamente inerte
Elevata durabilità in esercizio (inteso come long service life)
Più silenzioso rispetto ai normali tubi metallici
Limitata dilatazione termica
Possibilità di isolamento termico con apposita guaina esterna
Pieghevolezza a stretto raggio di curvatura
Ampia gamma di raccordi a stringere

Tubo drenaggio fessurato con calza

2024-02-19T15:21:15+01:00

Tubo drenaggio fessurato con calza

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi corrugati a doppia parete di polietilene alta densità (PEAD) o Polipropilene (PP), lisci internamente e corrugati esternamente, dotati di fessure per il drenaggio di acque sotterranee e di rivestimento esterno con calza di tessuto non tessuto filtrante in PP, unita mediante agugliatura meccanica, gamma diametri DN/OD da 125 a 1200, in rotoli e barre, per sistemi di drenaggio interrati

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Calza di rivestimento filtrante preinstallata
Grammatura calza filtrante = 150 (± 10) g/m2
Colore della calza esterna verde (rotoli) o bianca (barre)
Curvabilità a stretto raggio (gamma rotoli)
Collegamenti a manicotto
Rigidità anulare: SN4 e SN8 per tubi PE, SN16 per tubi PP
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Riciclabilità

CERTIFICATI:

ITALIANA CORRUGATI

PSV MIXECO

Tubo drenaggio fessurato

2024-02-19T15:21:27+01:00

Tubo drenaggio fessurato

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi corrugati a doppia parete di polietilene alta densità (PEAD), lisci internamente e corrugati esternamente, dotati di fessure per il drenaggio di acque sotterranee di colore interamente nero con o senza banda coestrusa colorata, ad elevata resistenza ai raggi UV, gamma diametri DN/OD da 63 a 200 mm, in rotoli, per sistemi di drenaggio interrati.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Confezioni in rotoli
Colore interamente nero
Elevata resistenza ai raggi UV (per stoccaggi esterni prolungati)
Con/senza banda colorata coestrusa
Curvabilità a stretto raggio
Collegamenti a manicotto
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Riciclabilità

VOCE DI CAPITOLATO

Fornitura e posa in opera di tubazione corrugata a doppia parete in PE, realizzata per coestrusione continua delle due pareti, con fessurazioni equidistanti, di misura, posizione e numero variabile, distribuite su tutta la circonferenza, posizionate sul fondo delle gole fra due corrugazioni consecutive; prodotta da azienda operante con sistema di qualità certificato secondo UNI EN ISO 90001:2008 e qualità ambientale certificata secondo UNI EN ISO 14001:2004. La tubazione dovrà essere interamente di colore nero con banda verde longitudinale coestrusa all’esterno, confezionata in rotoli da 25/50 metri, corredata di manicotto di giunzione. Il produttore dovrà fornire la relativa specifica tecnica di costruzione e collaudo del prodotto.

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

BLACKDREN: garantisce una resistenza agli UV notevolmente superiore a quella dei tradizionali materiali in commercio (Test di invecchiamento artificiale tramite esposizione alle radiazioni UV per 5000 ore secondo la norma EN1297). I benefici che ne derivano sono rivolti soprattutto alle fasi di stoccaggio, sia in magazzino che in cantiere, dove tanto le organizzazioni di rivendita quanto le imprese installatrici possono talvolta necessitare di periodi prolungati di permanenza delle merci all’aperto, con rischio di degrado del colore e della qualità del materiale.

CARATTERISTICHE GENERALI COSTRUZIONE:

Tubo corrugato a doppia parete interamente di colore nero con banda verde coestrusa all’esterno

IMPIEGO Drenaggio, acque sotteranee (agricoltura, costruzioni o dispersioni)

RESISTENZA ALLO SCHIACCIMENTO: 300N con deformazione diametro interno ≤ 5% (misurata secondo CEI EN 50086-2-4/A1 CEI 23-46;V1)

RAGGIO DI CURVATURA: 15 volte il diametro esterno

LIMITI D’IMPIEGO: -50 °C / +60 °C

IMBALLO: Rotoli da 50 metri ( ø 200mm rotoli da 25 metri)

ACCESSORI: Manicotto di giunzione

INSTALLAZIONE: Sotterranea in trincea

Tubo drenaggio fessurato Italiana Corrugati

CERTIFICATI:

ITALIANA CORRUGATI

PSV MIXECO

Tubo Idrowell PVC Pozzi

2024-07-04T13:26:03+02:00

Tubo Idrowell PVC Pozzi

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi di policloruro di vinile (PVC) a parete solida liscia internamente ed esternamente, di colore azzurro (RAL 5012), gamma diametri (OD) da 125 a 500 mm in barre da 3-5 m, con sistema di giunzione a bicchiere a incollaggio o con maschio e femmina filettati, disponibile anche nelle versioni:

  • fessurate per captazione acque
  • con rivestimento di calza filtrante in tessuto non tessuto preinstallata

per rivestimento di pozzi trivellati per estrazione acqua

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

PVC stabilizzato con prodotti privi di piombo (Pb)
Idoneo al contatto con acque destinate al consumo umano (D.M. n. 174 del 6 Aprile 2004)
Collegamenti mediante bicchiere a incollaggio
Collegamenti per avvitamento delle estremità filettate
Buona resistenza chimica
Inerte alle correnti vaganti

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

Per maggiori informazioni visita la pagina ==> CLICCA QUI

CERTIFICATI:

Tubo PVC rigido per condotte in pressione

2024-07-11T11:49:00+02:00

Tubo PVC rigido per condotte in pressione

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi di policloruro di vinile (PVC) a parete solida liscia internamente ed esternamente, di colore grigio (RAL 7021), gamma diametri (OD) da 50 a 500 mm, in barre standard da 6 m con bicchiere di giunzione integrato dotato di guarnizione (o a incollaggio), per costruzione di sistemi di condotte in pressione (irrigazione – acquedottistica – impiantistica)

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

PVC stabilizzato con prodotti privi di piombo (Pb)
Classi di pressione: PN 6 – 10 – 12,5 – 16 – 20
Collegamenti a bicchiere con guarnizione di tenuta a labbro in EPDM (EN 681)
Collegamenti a bicchiere con guarnizione tipo ANGERLOCK (con inserto rigido) inserita a freddo (EN 681)
Collegamenti a bicchiere con guarnizione tipo POWERLOCK (con inserto rigido) inserita a caldo (EN 681)
Collegamenti mediante bicchiere a incollaggio     (….. glue connection)
Disponibilità di vasta gamma di raccordi standard stampati
Buona resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Disponibile con PIPE TRACER, sistema di rintracciamento plano-altimetrico delle condotte interrate

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

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Tubo corrugato cavidotto Telecom

2024-07-04T13:24:42+02:00

Tubo corrugato cavidotto Telecom

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi corrugati a doppia parete di polietilene alta densità (PEAD), lisci internamente e corrugati esternamente, gamma diametri DN/OD da 40 a 200 mm, in rotoli e barre, per reti cavidottistiche.
Colori e prestazioni vengono realizzati secondo le specifiche tecniche del Cliente (colore blu-blu tipico dello standard di “Telecom Italia” per cavi a fibra ottica)

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Ampia gamma di diametri
Rigidità anulari: 450 – 750 N
Classe di resistenza all’urto: N
Curvabilità a stretto raggio
Collegamenti a manicotto
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Riciclabilità

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

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CERTIFICATI:

ITALIANA CORRUGATI

IMQ 450

PSV MIXECO

Tubo corrugato cavidotto Blackcor

2024-12-17T09:01:43+01:00

Tubo corrugato cavidotto Blackcor

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubo corrugato a doppia parete di polietilene alta densità (PEAD), lisci internamente e corrugati esternamente, gamma diametri DN/OD da 40 a 200, in rotoli e barre, per reti cavidottistiche.

Il colore standard della parete esterna corrugata è di 2 tipi:

  • nero (con/senza bande colorate coestruse)
  • rosso/arancio

Su richiesta possono essere realizzati in qualsiasi colore desiderato.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Ampia gamma di diametri
Rigidità anulari: 450 – 750 N
Classe di resistenza all’urto: N
Curvabilità a stretto raggio
Collegamenti a manicotto
Altamente resistente agli UV (colore nero) EN 1297
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Riciclabilità

CARATTERISTICHE TECNICHE

  • Costruzione Tubo corrugato elettrico a doppia parete tipo normale di colore nero esternamente con bande grigie coestruse e nero internamente.
  • Impiego: Banda grigia: protezione cavi elettrici B.T. e M.T. (bassa e media tensione); banda gialla: protezione tubi gas; banda blu: protezione cavi telefonici
  • Resistenza allo schiacciamento: 450N – Norma EN 61386-1/2008 e EN 61386-24/2010 serie N (certificato IIP e IMQ)
  • Costituzione: Additivazione supplementare ai raggi UV
  • Raggio di curvatura: 15 volte il diametro esterno
  • Limiti d’impiego: -50 °C / +60 °C
  • Imballo: Rotoli da 50 metri ( ø 200mm rotoli da 25 metri) o barre da 6 metri
  • Accessori: Manicotto di giunzione + tirafilo in polipropilene/poliestere
  • Installazione: Sotterranea in trincea
  • Garanzia: Superiore ad un anno dalla data di produzione indicata sul tubo
  • Rigidità elettrica Eccellente

VOCE DI CAPITOLATO

Fornitura ….. tubazione di polietilene in rotoli per infrastrutture cavidottistiche interrate (TPC), con profilo di parete strutturato di tipo corrugato a doppia parete, di colore nero con banda colorata coestrusa sulla superficie esterna. Il collegamento fra gli elementi deve avvenire per mezzo di apposito manicotto di giunzione in polietilene. I tubi devono essere dotati di marchio di conformità di prodotto alla norma CEI EN 61386-1-24 rilasciato da Organismo di
certificazione terzo accreditato (IMQ), con rigidità anulare 450 N e dotati di cordino di tiro in PET flessibile preinserito per inserimento fune di tiro. La marcatura deve riportare il marchio di qualità di prodotto, oltre a tutti gli altri elementi previsti dalla norma di riferimento e la marcatura CE. Il produttore di tubi deve essere dotato di sistemi di gestione della QUALITA’ AZIENDALE secondo UNI EN ISO 9001 e dell’AMBIENTE secondo UNI EN ISO 14001, tutti
certificati e validati da Organismo terzo accreditato e risultare di essere regolarmente iscritto al Consorzio obbligatorio PolieCo (D.Lgs. 152/2006 – art. 234). Nel prezzo sono inclusi ….
Tubo PE corrugato d.p. TPC 450N DN/od …. mm €/m ……

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

Per maggiori informazioni visita la pagina ==> CLICCA QUI

Tubo corrugato Cavidotto Blackcor

Stazione di Irrigazione mod. Infinitank 15000-52000 LT

2023-09-25T14:32:05+02:00

Stazione di Irrigazione mod. Infinitank 15000-52000 LT

FUNZIONE:

Le stazioni per irrigazione automatica sono state pensate per lo stoccaggio ed il riutilizzo di acque reflue depurate e acque meteoriche. Grazie alla elettropompa sommersa le acque stoccate possono essere utilizzate per l’alimentazione di irrigatori telescopici, a pioggia, spruzzini e comunque per tutti quegli scopi in cui è necessaria una elevata pressione di esercizio. Sono disponibili diversi modelli di pompa a seconda della prevalenza e portata necessarie. Per l’installazione di una pompa diversa da quella indicata in questa sezione contattare il nostro ufficio tecnico.

USO E MANUTENZIONE:

Per il corretto funzionamento della cisterna di rilancio delle acque piovane è fondamentale, in sede di progettazione, la scelta della pompa idonea all’applicazione. Per questo motivo è indispensabile la valutazione di alcuni parametri tecnici come la prevalenza e la portata della pompa ma anche l’indicazione dell’utilizzo finale delle acque accumulate (irrigazione, lavaggio,..). In condizioni di normale impiego l’elettropompa non necessita di alcuna operazione di manutenzione. Si consiglia comunque un’ispezione con cadenza annuale durante la quale viene ripulito l’ingresso del liquido da eventuali residui,viene controllato lo stato del cavo elettrico, delle tubazioni, dei raccordi e dei dispositivi di fissaggio.  Nel caso di accumulo di acqua piovana è consigliata l’installazione di un pozzetto filtro foglie a monte della vasca, per evitare l’accumulo di pietrisco, sabbia, foglie ecc. all’interno del serbatoio.

Stazioni di Irrigazione

2023-06-19T14:52:03+02:00

Stazioni di Irrigazione

RECUPERO E RIUTILIZZO ACQUE PIOVANE

FUNZIONE:

Le stazioni per irrigazione automatica sono state pensate per lo stoccaggio ed il riutilizzo di acque reflue depurate e acque meteoriche. Grazie alla elettropompa sommersa le acque stoccate possono essere utilizzate per l’alimentazione di irrigatori telescopici, a pioggia, spruzzini e comunque per tutti quegli scopi in cui è necessaria una elevata pressione di esercizio. Sono disponibili diversi modelli di pompa a seconda della prevalenza e portata necessarie. Per l’installazione di una pompa diversa da quella indicata in questa sezione contattare il nostro ufficio tecnico.

USO E MANUTENZIONE:

Per il corretto funzionamento della cisterna di rilancio delle acque piovane è fondamentale, in sede di progettazione, la scelta della pompa idonea all’applicazione. Per questo motivo è indispensabile la valutazione di alcuni parametri tecnici come la prevalenza e la portata della pompa ma anche l’indicazione dell’utilizzo finale delle acque accumulate (irrigazione, lavaggio,..). In condizioni di normale impiego l’elettropompa non necessita di alcuna operazione di manutenzione. Si consiglia comunque un’ispezione con cadenza annuale durante la quale viene ripulito l’ingresso del liquido da eventuali residui,viene controllato lo stato del cavo elettrico, delle tubazioni, dei raccordi e dei dispositivi di fissaggio.  Nel caso di accumulo di acqua piovana è consigliata l’installazione di un pozzetto filtro foglie a monte della vasca, per evitare l’accumulo di pietrisco, sabbia, foglie ecc. all’interno del serbatoio.

Serbatoi di accumulo SGK

2023-06-19T14:45:28+02:00

Serbatoi di accumulo SGK

DESCRIZIONE GENERALE IMPIANTO

Manufatti circolari in PEAD, realizzati con profilo di parete strutturato per raggiungere i valori di rigidità anulare di progetto con sensibile risparmio di peso ed economico, con superficie esterna liscia o profilata. Gli eventuali collegamenti nelle installazioni modulari vengono realizzati a mezzo di apposito bicchiere elettrosaldabile disponibile su tutti i diametri (da DN/ID 800 a 2500 mm). I tappi standard sono realizzati a “sandwich” con doppia lastra di PEAD, una interna e una esterna, con in mezzo una apposita struttura di contrasto alle spinte esterne del terreno e dall’interno dei liquidi contenuti. Le ispezioni in PE vengono realizzate direttamente sul serbatoio secondo esigenze del committente, solitamente di DN/ID 800 o 1000 mm. I serbatoi saranno dotati di ingressi e uscite come da indicazioni del committente, e potranno contenere eventuali dispositivi elettro-meccanici (es. pompe di sollevamento) o altri sistemi (galleggianti, sfiori, setti di separazione ecc.), per sistemi di raccolta e gestione delle acque.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Ampia gamma di diametri
Superficie esterna liscia o profilata
Elevata gamma di strutture (momenti d’inerzia) – rigidità anulari
Collegamenti a bicchiere con tecnologia a elettrofusione
Elevata affidabilità di tenuta dei collegamenti
Modularità (tabelle di sviluppo capienze nel catalogo)
Realizzazioni e pezzi speciali su misura
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vagantiSerbatoi di accumulo SGKdi accumulo SGK

Stazioni di sollevamento

2023-06-19T14:49:47+02:00

STAZIONI DI SOLLEVAMENTO

Materiale: contenitore da interro in monoblocco di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) munito di  tubazione di entrata in PVC con guarnizione in gomma N.B.R., elettropompa/e sommergibili con girante arretrata (o bicanale) per acque nere collegate a condotte in uscita in polietilene. La/le pompa/e sono munite di galleggiante per marcia/arresto automatica,

[avviatore diretto (articolo su richiesta, non compreso nel prezzo della stazione di sollevamento)  e avvisatore acustico autoalimentato (articolo su richiesta, non compreso nel prezzo della stazione di sollevamento).]

Funzione: le stazioni di sollevamento per acque nere con doppia pompa sono sistemi che permettono di sollevare e trasferire reflui verso stazioni poste a quote superiori (sistemi fognari, sistemi di depurazione). Sono necessarie, ad esempio, quando la quota degli scarichi del WC è più bassa dell’impianto di depurazione o delle condotte fognarie (scantinati, locali interrati, ecc.) e anche quando il profilo idraulico del sistema di depurazione non riesce a svilupparsi per gravità. Possono essere equipaggiate con diverse tipologie di pompe a seconda della prevalenza e  della portata necessarie. (La doppia pompa permette di gestire portate molto elevate e variabili e garantisce la presenza di una pompa di riserva.)

Uso e manutenzione: per il corretto ed efficiente funzionamento di una stazione di sollevamento è fondamentale, in sede di progettazione, la scelta della pompa più adatta alle esigenze. A questo scopo è molto importante la valutazione di alcuni parametri quali l’origine e le caratteristiche delle acque da trattare, la funzione della stazione di sollevamento, la prevalenza e la distanza lineare dal recettore. Se adeguatamente scelta, in condizioni di normale impiego, l’elettropompa non necessita di alcuna particolare operazione di manutenzione. Si consiglia un’ispezione con cadenza annuale nel caso di installazione permanente durante la quale viene pulito l’ingresso del liquido (ed il filtro metallico se presente) da fango e detriti, viene controllato lo stato di usura della girante e viene verificato lo stato del cavo elettrico, della maniglia e dei dispositivi di fissaggio. Anche quando la pompa è in grado di rilanciare corpi solidi e filamentosi (con girante arretrata) è sempre opportuno installare, a monte, un sistema di sedimentazione primaria (es. vasca biologica) o un sistema di grigliatura dei reflui, che trattenga eventuali corpi non triturabili quali stracci, materiali plastici, ecc. L’installazione di tale sistema è essenziale quando vengono installate pompe con girante bicanale.

Installazione: seguire scrupolosamente le “MODALITA’ D’INTERRO” fornite da ROTOTEC.

 

Impianti di prima pioggia

2024-07-18T17:09:35+02:00

IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA

Materiale: sistema di trattamento fuori linea di acque di prima pioggia dimensionato secondo le richieste della L.R. 27 maggio 1985 n.62, costituito da serbatoi rotostampati in polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) con tubazioni in PVC. L’impianto comprende un pozzetto scolmatore, un sistema di accumulo con valvola di chiusura automatica e pompa sommersa temporizzata, un sistema di trattamento di dissabbiatura e disoleatura dimensionato secondo normativa UNI-EN858-1 e conforme alle richieste del D.lgs 152/2006.

Utilizzo: trattamento delle acque di prima pioggia di dilavamento di aree impermeabili di transito e parcheggio per aree industriali, residenziali e stazioni di servizio potenzialmente inquinate da oli minerali, idrocarburi, sabbia ed inerti.

Funzionamento: le acque di dilavamento provenienti dalle aree di transito impermeabili devono essere convogliate al sistema di trattamento. Nelle cisterne di accumulo vengono raccolti i primi 5 mm di un evento meteorico. Al completo riempimento dei serbatoi, una valvola di chiusura attiva il by-pass inviando al recapito delle acque bianche le acque di seconda pioggia non soggette a trattamento. L’acqua inquinata stoccata viene rilanciata da una pompa sommersa che si attiva mediante quadro elettrico che regola lo svuotamento dell’accumulo in modo che dopo 48 ore dall’evento di pioggia il sistema sia pronto per un nuovo ciclo di funzionamento. Questo passaggio viene richiesto di legge per evitare il sovraccarico della rete di drenaggio urbano e per garantire il trattamento dei soli eventi meteorici che producono un flusso di dilavamento potenzialmente inquinato. L’acqua di prima pioggia, quindi, viene inviata al sistema di dissabbiatura e disoleatura. La tipologia di quest’ultima fase del trattamento viene definita in base al recapito finale delle acque: per la pubblica fognatura si prevede un disoleatore gravitazionale, mentre per lo scarico in corso d’acqua superficiale si prevede l’impiego di un disoleatore con filtro a coalescenza.

Deoliatori

2023-09-26T08:38:21+02:00

DEOLIATORI

Materiale: contenitore corrugato/liscio e sedimentatore in monoblocco di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) con tronchetto di entrata e uscita in PVC. Costruito per ottenere la separazione a gravità di solidi e particelle d’olio fino a 150 µm. Dimensionato secondo UNI-EN 858-1 e UNI-EN 858-2 deoliatore di classe II. Nella versione con filtro a coalescenza si tratta di Deoliatore di classe I secondo la norma UNI-EN 858-1 e UNI-EN 858-2 dotato di filtro a coalescenza estraibile in spugna poliuretanica, acciaio e PVC .

Funzione: pensato per trattare le acque di dilavamento di piazzali scoperti/coperti con presenza materiale sedimentabile (sabbia, breccia,…), di oli minerali ed idrocarburi con recapito in pubblica fognatura. Pensato per trattare le acque di dilavamento di piazzali di sosta con debole presenza di oli minerali ed idrocarburi con recapito in pubblica fognatura. Nel caso di superficie scoperta la portata viene calcolata considerando una precipitazione di 20 mm/h ed un coefficiente di deflusso unitario.

Uso e Manutenzione: Un eccessivo accumulo di materiale galleggiante in superficie provoca la riduzione del volume disponibile per la separazione, questo rischio si aggrava in presenza di considerevoli apporti di sostanze sedimentabili, che si depositano sul fondo dell’impianto. Per evitare fughe di solidi e di oli minerali che potrebbero compromettere la qualità dell’effluente scaricato è consigliabile prevedere frequenti operazioni di ispezione e interventi di rimozione degli inquinanti accumulati ogni 6-8 mesi; gli interventi saranno più frequenti se l’impianto è a servizio di autofficine, di aree di stoccaggio oli o di autolavaggi. I depositi verranno estratti da personale specializzato e sottoposti a trattamento adeguato. Nella versione con filtro a coaelescenza, con frequenza mensile-bimestrale è necessario estrarre il filtro e provvedere ad un lavaggio energico dello stesso a monte dell’impianto.

Installazione: Seguire scrupolosamente le “MODALITA’ D’INTERRO” fornite da Rototec.

Trattamenti secondari spinti

2023-09-26T08:38:06+02:00

Trattamenti secondari spinti

MATERIALE:

vasche in monoblocco di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) collegate in serie. Tronchetti di entrata e uscita liquami e di collegamento in PVC. Corpi di riempimento del filtro percolatore in polipropilene ad alta superficie specifica. (*Coperchio del filtro percolatore corredato di predisposizione per il collegamento del tubo di ricircolo fanghi.) Impianto a fanghi attivi con sedimentatore in monoblocco di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) con soffiante e piastre in gomma microforate per la distribuzione dell’aria a bolle fini. (*Ulteriore soffiante e tubo in polietilene per il ricircolo air lift dei fanghi)
*disponibile nella versione con ricircolo

FUNZIONE:

il trattamento secondario formato da un percolatore anaerobico e da un impianto a fanghi attivi (con ricircolo) permette di ottenere un abbattimento vicino al 100 % per quello che riguarda il carico organico e i solidi sospesi e una riduzione molto spinta del carico di azoto e di fosforo. Il filtro percolatore è un reattore biologico nel quale i microrganismi, in condizioni anaerobiche, utilizzano la sostanza biodegradabile contenuta nel refluo. Questi si sviluppano sulla superficie di appositi corpi di riempimento in polipropilene disposti alla rinfusa, pensati proprio per rendere massima la superficie di contatto tra i microrganismi e il refluo. (Gli impianti a fanghi attivi sono sistemi nei quali la flora batterica si sviluppa in colonie che rimangono in sospensione nel refluo e consumano il materiale biodegradabile rimanente.) Il processo è totalmente aerobico e l’ossigeno necessario allo sviluppo dei batteri è fornito da un sistema di aerazione mediante diffusori sommersi che dal fondo della vasca disperdono un flusso d’aria a bolle fini. Questo garantisce anche una continua miscelazione del refluo. (Parte dei fanghi presenti nella vasca vengono, mediante un sistema air lift, ricircolati all’interno del percolatore. In questo modo l’attività di rimozione del carico organico, dell’azoto e del fosforo risulta massima.) All’uscita dell’impianto a fanghi attivi è presente un alloggio dove posizionare una pastiglia di cloro che permette di disinfettare il refluo in uscita dall’impianto di depurazione prima di essere scaricato.

Elettropompa Sommersa per Acque Nere

2023-06-19T14:55:05+02:00

ELETTROPOMPA SOMMERSA PER ACQUE NERE

Materiale: tiranti, impugnatura, bulloneria, involucro motore ed albero in acciaio inox; coperchio, corpo pompa e girante in ghisa meccanica; tenuta meccanica in grafite e ceramica; motore asincrono con rotore in corto circuito, a bagno di liquido refrigerante montato su cuscinetti a sfera.

Funzione: elettropompa sommergibile con girante arretrata o bicanale per convogliamento di acque di scarico, acque nere, di fogna e liquami da fosse biologiche; drenaggio di acque piovane; pompaggio di liquidi contenenti corpi solidi e filamentosi (con girante arretrata).

Uso e manutenzione: in condizioni di normale impiego l’elettropompa non necessita di alcuna operazione di manutenzione. Si consiglia un’ispezione con cadenza annuale nel caso di installazione permanente durante la quale viene pulito l’ingresso del liquido (ed il filtro metallico se presente) da fango e detriti, viene controllato lo stato di usura della girante e viene verificato lo stato del cavo elettrico, della maniglia e dei dispositivi di fissaggio.

Impianto di Fitodepurazione

2023-06-19T14:54:31+02:00

IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE

Materiale: vassoi in polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) per impianto di fitodepurazione a flusso sommerso orizzontale con tubazione di collegamento in PVC con guarnizioni in gomma e T disperdente, pozzetti di livello in LLPDE con tronchetti di ingresso e di uscita in PVC e guarnizioni in gomma.

Funzione: trattamento di depurazione secondario o terziario di affinamento di acque reflue domestiche, mediante sistema di fitodepurazione a flusso sommerso orizzontale.

Uso e manutenzione: per un buon sistema di fitodepurazione è necessario garantire il corretto funzionamento dei sistemi primari (degrassatore, fossa biologica tipo Imhoff) ed eventualmente secondari installati a monte dei vassoi, controllando i depositi di materiale solido che possono provocare intasamenti nella zona di distribuzione del refluo o accumuli nel terreno vegetativo. In fase di posa occorre posizionare i vassoi in modo da ridurre al minimo l’afflusso di acque meteoriche al trattamento creando piccole sponde di protezione e riducendo il ruscellamento, favorendo così lo sviluppo del manto erboso in prossimità dei vassoi. Sono da prevedersi interventi trimestrali di ispezione dei pozzetti di livello (DD150FT) e di rimozione delle piante infestanti che potrebbero pregiudicare lo sviluppo delle specie scelte per il trattamento. Con gli interventi di spurgo dei trattamenti primari ed eventualmente secondari è bene provvedere alla pulizia delle condotte dell’impianto anche con lance in pressione..

Installazione: seguire le modalità di installazione indicate nel manuale allegato.

Filtri Percolatori

2023-09-26T08:12:46+02:00

Filtri Percolatori

MATERIALE:

contenitore corrugato/liscio in monoblocco di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) con tronchetto disperdente di entrata e uscita in PVC. Corpi di riempimento in polipropilene ad alta superficie specifica. Costruiti e certificati in conformità alla Norma UNI EN 12566-3.

FUNZIONE:

depurazione di acque reflue domestiche nere per trattamento secondario a basso carico idraulico e organico volumetrico, mediante digestione anaerobica a biomassa adesa.

USO E MANUTENZIONE:

lo sviluppo delle pellicole sui corpi di riempimento può sporcare eccessivamente il filtro, con il rischio di fughe di solidi con l’effluente trattato. Per evitare uno scarico eccessivamente torbido si consiglia un’ispezione del filtro con cadenza almeno annuale ed eventuali operazioni di pulizia. La pulizia verrà svolta attraverso un energico lavaggio del letto filtrante eventualmente in controcorrente, prestando attenzione nella rimozione degli accumuli nelle condotte di ingresso ed uscita e asportazione dei fanghi. Si ricorda anche che per un corretto funzionamento del filtro percolatore è necessario prevedere un trattamento di decantazione in fossa Imhoff o simile a monte del filtro stesso.

Impianti a Fanghi Attivi

2023-09-26T08:37:48+02:00

IMPIANTI A FANGHI ATTIVI

Materiale: contenitore corrugato e sedimentatore in monoblocco di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) con tronchetto di entrata e uscita in PVC. Con soffiante e piastre microforate per la distribuzione dell’aria e n°2 pastiglie di cloro per la disinfezione finale del refluo in uscita. Costruiti e certificati in conformità alla Norma UNI EN 12566-3.

Funzione: depurazione di acque reflue domestiche nere mediante trattamento secondario di digestione aerobica. L’impianto a Fanghi Attivi Rototec viene dimensionato per uno scarico domestico medio: si considera una portata specifica scaricata di 200 l/AE x giorno; un carico di inquinamento organico pro capite di 60gBOD/AE x giorno, la concentrazione in ingresso all’impianto viene ipotizzata pari a 240 mgBOD/l prevedendo a monte dell’impianto un trattamento primario tipo Imhoff. E’ importante installare a monte dell’impianto un degrassatore per la separazione di oli, grassi e schiume e una vasca biologica per il trattamento primario delle acque nere, così che in condizioni di regolare esercizio, la capacità depurativa dell’impianto arriva fino al 90% (abbattimento del carico organico come BOD5).

Uso e manutenzione: si consiglia di ispezionare la vasca con cadenza almeno annuale e di procedere con eventuali operazioni di estrazione del fango di supero. Tali operazioni vengono svolte di norma in concomitanza con i trattamenti di ispezione e spurgo della fossa imhoff. La pulizia verrà svolta estraendo una parte dei fanghi di supero, prestando attenzione alla rimozione degli accumuli nelle condotte di ingresso ed uscita ed operando la pulizia dei diffusori d’aria per prevenire eventuali intasamenti. Le pastiglie di cloro in dotazione devono essere posizionate nell’apposito alloggio solo nel caso in cui l’impianto a fanghi attivi recapiti direttamente nel corpo ricettore.

Installazione: seguire scrupolosamente le “MODALITA’ D’INTERRO” fornite da Rototec.

Vasche Biologiche Settiche

2023-09-26T08:37:20+02:00

VASCHE BIOLOGICHE SETTICHE

Materiale: contenitore corrugato/liscio in monoblocco di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) con tronchetto di entrata e uscita in PVC. Costruite e dimensionate in conformità alla Norma UNI-EN 12566-1. Il Decreto Legislativo 152/2006 rimanda alle indicazioni dettate dal Comitato Interministeriale  per la Tutela delle acque dall’inquinamento (supplemento ordinario alla G.U. n. 48 del 21/02/77 par. 4), per cui sono richiesti volumi medi di 120-150 l/A.E.

Funzione: depurazione di acque reflue domestiche nere per sedimentazione primaria.

Uso e manutenzione: Un eccessivo accumulo di materiale putrescibile sul fondo delle vasche può provocare fenomeni di digestione anaerobica incontrollata che, causano eccessive produzioni di biogas e sviluppo di cattivi odori; inoltre la riduzione del volume disponibile nel comparto di digestione e l’eccessiva produzione di bolle di gas concorrono alla risalita del materiale decantato con il peggioramento della qualità dell’effluente trattato. Per questo in relazione ai carichi alimentati nelle fosse sono da prevedersi da 1 a 4 ispezioni l’anno ed eventuali operazioni di rimozione della crosta superficiale e spurgo dei fanghi accumulati. Con la rimozione del corpo di fondo occorre eliminare il materiale che potrebbe ostruire i tronchetti di ingresso ed uscita del refluo.

Installazione: seguire scrupolosamente le “MODALITA’ D’INTERRO” fornite da Rototec.

Vasche Biologiche Imhoff

2023-09-26T08:36:42+02:00

VASCHE BIOLOGICHE IMHOFF

Materiale: contenitore corrugato/liscio e sedimentatore in monoblocco di polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) con tronchetto di entrata e uscita in PVC. Costruite in conformità alla Norma UNI-EN 12566-3. La Tabella 3 dell’Allegato 5 del Decreto Legislativo 152/2006 definisce i limiti di concentrazione per uno scarico assimilabile a domestico con recapito in Pubblica Fognatura. Il dimensionamento proposto consente di raggiungere tempi di ritenzione in sedimentazione di 2-3 ore per la portata media permettendo la rimozione a norma di legge della componente solida e del carico biologico. L’applicazione deve essere sottoposta a valutazione da parte dell’ente gestore dei servizi di pubblica fognatura.

Funzione: depurazione di acque reflue domestiche nere per trattamento primario e digestione anaerobica.

Uso e manutenzione: Le vasche Imhoff Rototec sono pensate per garantire l’accumulo dei fanghi primari per un periodo minimo di 4-5 mesi di esercizio dell’impianto. In relazione ai carichi alimentati nella fossa sono da prevedersi almeno 2-3 ispezioni l’anno da parte di personale specializzato ed operazioni di spurgo in cui si provveda alla rimozione del 70-80% del corpo di fondo ed alla pulizia delle superfici interne della vasca, compresa l’eliminazione del materiale che ostruisce i tronchetti di ingresso ed uscita del refluo e la bocca di uscita del sedimentatore.

Installazione: seguire scrupolosamente le “MODALITA’ D’INTERRO” fornite da Rototec.

Degrassatori e Dissabbiatori

2023-09-26T08:37:36+02:00

Degrassatori e Dissabbiatori

MATERIALE:

contenitore liscio/corrugato in monoblocco/a struttura bicamerale in polietilene lineare ad alta densità (LLDPE), con tronchetto di entrata e uscita in PVC. Dimensionati e certificati secondo la norma UNI-EN 1825-1, per garantire un tempo di ritenzione superiore a quattro minuti per la portata massima e maggiore di quindici minuti per la portata media giornaliera.

FUNZIONE:

la degrassatura è un pretrattamento fisico di separazione degli oli, delle schiume, dei grassi, dei sedimenti pesanti, e di tutte le sostanze che hanno peso specifico inferiore a quello del liquame.

USO E MANUTNZIONE:

le sostanze rimosse per flottazione, accumulandosi sulla superficie del degrassatore, costituiscono una crosta superficiale, mentre i solidi più pesanti depositandosi sul fondo formano un accumulo di fanghi putrescibili. E’ utile prevedere interventi di spurgo una eccessiva presenza di fanghi nel degrassatore può provocare sviluppo di condizioni settiche con rilascio di emissioni maleodoranti, in particolare nel periodo estivo. Per quanto detto, si consiglia di contattare personale competente che provveda alla rimozione del cappello superficiale e dei sedimenti di fondo, facendo particolare attenzione ai sedimenti che potrebbero ostruire le sezioni di ingresso ed uscita del liquame. La frequenza degli interventi dipende dal carico di grassi, oli e solidi sedimentabili presenti nello scarico, si consiglia, comunque, di ispezionare la camera di separazione ogni uno/due mesi.

Tubo drenaggio fessurato Big Dren

2024-02-19T15:21:35+01:00

Tubo drenaggio fessurato Big Dren

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi corrugati a doppia parete di polietilene alta densità (PEAD), lisci internamente e corrugati esternamente, dotati di fessure per il drenaggio di acque sotterranee di colore interamente nero, ad elevata resistenza ai raggi UV, gamma diametri DN/OD da 125 a 1200 mm, in barre, per sistemi di drenaggio interrati.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Confezioni in barre
Possibilità di varie disposizioni delle fessure di drenaggio
Colore interamente nero
Elevata resistenza ai raggi UV (per stoccaggi esterni prolungati)
Collegamenti a manicotto
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Riciclabilità

VOCE DI CAPITOLATO

Tubazione in PE a doppia parete, quella interna  liscia e di colore nero, quella esterna corrugata e di colore nero. La tubazione ha fessurazioni sul fondo delle gole fra due corrugazioni.

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

SPECIFICA TECNICA

Fornitura e posa in opera di tubazione strutturata in PE a.d. a doppia parete, corrugata esternamente e liscia internamente, realizzata per coestrusione continua delle due pareti da azienda operante con sistema di gestione per la Qualità conforme ai requisiti della norma UNI EN ISO 9001:2008 e della Qualità Ambientale secondo UNI EN ISO 14001:2004, corredata di certificazione di resistenza all’abrasione verificata secondo metodo DIN EN 295-3. Il diametro nominale esterno della condotta dovrà essere Ø …mm in classe di rigidità anulare SN … (… kN/m2) verificata secondo metodo EN ISO 9969.
La superficie di captazione dovrà essere ricavata da fessurazioni di misura, posizione e numero variabile come da progetto, posizionate sul fondo delle gole fra due corrugazioni consecutive. Le giunzioni fra gli elementi dovranno essere realizzate a mezzo di appositi bicchieri o bigiunti di collegamento corredati di relative guarnizioni elastomeriche da posizionare sulla prima gola di corrugazione della testata del tubo da inserire nel giunto.

CERTIFICATI:

ITALIANA CORRUGATI

PSV MIXECO

Tubo SGS Composito PEAD + Acciaio

2023-06-19T14:31:43+02:00

Tubo SGS Composito PEAD + Acciaio

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi compositi PE + acciaio con profilo di parete strutturato realizzato per avvolgimento a spirale, per sistemi di condotte da fognatura, drenaggio e per attraversamento di rilevati stradali. I profili sono composti da una parete interna liscia per lo scorrimento dei fluidi, con un profilo mediano in acciaio, tutto rivestito da una parete esterna piana in PE. Tutte le barre sono dotate di bicchiere di giunzione integrato e del relativo maschio per l’elettrofusione, o con scanalature per il sistema di giunzione a guarnizione.
Gamma diametri DN/ID da 800 a 2000 mm
Rigidità anulare  (vedi tabella sotto)
L’unione fra il PE delle pareti esterna e interna con il profilo mediano in acciaio è di tipo meccanico (non chimico da adesivanti)

PRINCIPALI APPLICAZIONI

Per costruzione di collettori di scarico non in pressione

  • fognature
  • drenaggio acque meteoriche
  • attraversamenti di rilevati stradali

Realizzazione di serbatoi modulari per stoccaggio acque da riuso o da trattare (es. antincendio, irrigazione, depurazione), anche per acque potabili

Realizzazione di pozzetti d’ispezione e stazioni di sollevamento

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Ampia gamma di diametri
Superficie esterna piana
Unione meccanica fra PE e acciaio (no utilizzo di adesivanti chimici)
Collegamenti a bicchiere con tecnologia a elettrofusione o con guarnizione
Elevata affidabilità di tenuta dei collegamenti
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti

VOCE DI CAPITOLATO

Tubi compositi PE + acciaio con profilo di parete strutturato realizzato per avvolgimento a spirale, per sistemi di condotte da fognatura, drenaggio e per attraversamento di rilevati stradali. I profili sono composti da una parete interna liscia per lo scorrimento dei fluidi, con un profilo mediano in acciaio, tutto rivestito da una parete esterna piana in PE. Tutte le barre sono dotate di bicchiere di giunzione integrato e del relativo maschio per l’elettrofusione, o con scanalature per il sistema di giunzione a guarnizione.

Gamma diametri DN/ID da 800 a 2000 mm

Rigidità anulare  (vedi tabella sotto)

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

L’unione fra il PE delle pareti esterna e interna con il profilo mediano in acciaio è di tipo meccanico (non chimico da adesivanti) PITOLATO

SGS é la tubazione composita PE + acciaio in grandi diametri per collettori di scarico interrati senza pressione e sistemi di attraversamento sotto rilevato, costruita con tecnologia proprietaria senza ricorso a collanti o altre sostanze inquinanti normalmente utilizzate per la produzione di manufatti analoghi.
SGS è costituito da una superficie interna liscia di polietilene (A), intorno alla quale viene posizionato un profilo di irrigidimento a spirale in acciaio (B), ricoperto da un ulteriore strato di PE (C), che può essere di tipo rettilineo (liscio esterno) o aderente al profilo di irrigidimento metallico (superficie esterna ondulata).

SPECIFICA TECNICA

Fornitura e posa in opera tubazione composita con profilo di parete strutturato a norma UNI 11434, formata da uno strato interno piano in polietilene (PE) per lo scorrimento dei fluidi, una struttura in acciaio avvolta a spirale per irrigidimento anulare e uno strato di ricoprimento esterno protettivo in polietilene (PE).
Diametro nominale interno (DN/ID)____mm, rigidità anulare classe__(PS≥____kPa con deformazione 3%).
Collegamento fra gli elementi a mezzo di sistema di giunzione e bicchiere e guarnizione o ad elettrofusione.

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

Per maggiori informazioni visita la pagina ==> CLICCA QUI

tubo polietilene corazzato

SGS

CERTIFICATI:

CENTRALTUBI

IIP UNI 11434 2012

Tubo corrugato Hydro16

2023-09-26T08:02:36+02:00

Tubo corrugato Hydro16

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi corrugati a doppia parete di polipropilene (PP), lisci internamente di colore arancio, corrugati esternamente di colore nero, gamma diametri DN/OD da 200 a 1200 (DN/ID da 250 a 1000) mm, in barre, per sistemi di scarico non in pressione

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Ampia gamma di diametri
Elevata rigidità anulare: SN 16
Superficie interna liscia ed esterna corrugata
Collegamenti a bicchiere o bigiunto con guarnizione

Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Riciclabilità

VOCE DI CAPITOLATO

Tubazione in PP a doppia parete per condotte di scarico interrate non in pressione.
Il collegamento fra gli elementi avviene per mezzo di bicchieri o manicotti di giunzione corredati da apposite guarnizioni elastometriche di tenuta in EPDM.

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

SPECIFICA TECNICA

Fornitura e posa in opera secondo UNI EN 1046 di tubazione in polipropilene (PP) a doppia parete per condotte di scarico  interrate non in pressione, del diametro nominale esterno DN (DE)__mm, corrugata esternamente e liscia internamente  di colore chiaro per facilitare l’ispezione visiva e con telecamere. Classe di rigidità anulare SN16 (pari al 16 Kn/m2) misurata  secondo UNI ISO 9969, prodotta per coestrusione continua delle due pareti in conformità alla norma europea EN 13476-3  e alla norma europea EN 13476-3 per tubi strutturati in PP di tipo B.  Prodotta da ditta in possesso della certificazione di Qualità Aziendale secondo UNI EN ISO 9001/2000 e del marchio di  conformità di prodotto rilasciato dall’Istituto Italiano dei Plastici (IIP) e da Bureau Veritas Italia (BVQI).
Le barre dovranno essere dotate di apposito bicchiere o manicotto di giunzione e rispettiva guarnizione elastomerica  di tenuta in EPDM realizzata in conformità alla norma UNI EN 681-1, da posizionare nella prima gola fra due corrugazioni  successive delle testata di tubo che verrà inserita nel bicchiere.  Il tubo dovrà riportare sulla superficie esterna una marcatura prevista dalla norma EN 13476-3 e dovranno essere esibite le certificazioni relative a:

  • verifica della flessibilità anulare secondo quanto previsto dalla norma EN 13476-3 con il metodo di prova descritto nella UNI EN 1446.
  • verifica della rigidità anulare secondo quanto è previsto dalla norma EN 13476-3 con il metodo di prova descritto nella UNI EN ISO 9969
  • collaudo alla tenuta idraulica delle giunzioni secondo quanto previsto dalla norma EN 13476-3 con il metodo di prova descritto nella EN 1277
  • collaudo di resistenza all’urto a bassa temperatura in accordo alla norma UNI EN 744
  • certificazione di produzione in regime di qualità aziendale secondo UNI EN ISO 9001:2000.

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

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Tubo PVC rigido fognatura-scarichi

2024-09-19T07:46:08+02:00

Tubo PVC rigido fognatura-scarichi

DECRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi di policloruro di vinile (PVC) a parete solida liscia internamente ed esternamente, di colore rosso-mattone (RAL 8023), gamma diametri (OD) da 110 a 500 mm in barre da 3 o 6 m, con bicchiere di giunzione integrato dotato di guarnizione (o a incollaggio), per costruzione di sistemi di scarico non in pressione all’esterno degli edifici (cod. di applicazione “U”) o interrati entro la struttura dell’edificio (cod. di applicazione “D”)

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Rigidità anulari: SN 2 – 4 – 8
Certificazione della serie “ICE” (test di resistenza all’urto a -10°C per posa in climi freddi) con marcatura
Collegamenti a bicchiere con guarnizione di tenuta a labbro in EPDM (EN 681)
Collegamenti a bicchiere con guarnizione tipo DINLOCK (con inserto rigido in PP) inserita a freddo (EN 681)
Collegamenti a bicchiere con guarnizione tipo POWERLOCK (con inserto rigido in PP) inserita a caldo (EN 681)
Collegamenti con bicchiere a incollaggio     (….. glue connection)
Disponibilità di vasta gamma di raccordi standard stampati
Buona resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

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Tubo corrugato fognatura Magnum

2024-07-18T14:31:33+02:00

Tubo corrugato fognatura Magnum

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi corrugati a doppia parete di polietilene alta densità (PEAD), lisci internamente e corrugati esternamente, di colore nero, gamma diametri DN/OD da 125 a 1200 (DN/ID da 250 a 1000) mm, in barre

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Ampia gamma di diametri
Rigidità anulari: SN 4 – 8
Superficie interna liscia ed esterna corrugata
Collegamenti a bicchiere o bigiunto con guarnizione
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Riciclabilità

VOCE DI CAPITOLATO

Tubazione in PE AD per condotte di scarico interrate non in pressione realizzata per coestrusione continua di due pareti, quella interna dovrà essere liscia e di colore nero, quella esterna corrugata e di colore azzurro.

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

SPECIFICA TECNICA

Diametri esterni DE

Fornitura e posa in opera di tubazione di polietilene alta densità (PE a.d.) per condotte di scarico interrate non in pressione, realizzata per coestrusione continua di due pareti, quella interna dovrà essere liscia e di colore azzurro per facilitare l’ispezione visiva e con telecamere, quella esterna corrugata e di colore nero. Il sistema (tubo + giunzione) dovrà essere interamente conforme alla norma UNI EN 13476 e certificato con marchio di qualità di prodotto da ente certificatore terzo accreditato, diametro nominale esterno DN/OD ___* mm, classe di rigidità anulare SN __** (pari a __** kN/m2) misurata secondo EN ISO 9969. La tubazione dovrà essere prodotta da azienda operante in regime di qualità di produzione conforme alla norma UNI EN ISO 9001/2008 e in regime di qualità ambientale UNI EN ISO 14001/2004. Le barre dovranno essere dotate di giunzione a bicchiere o manicotto esterno con relative guarnizioni di tenuta in EPDM conformi alla norma EN 681-1, da posizionare nella prima gola fra due corrugazioni successive della estremità di tubo da inserire nel bicchiere.

Il tubo riporta la marcatura prevista dalla norma UNI EN 13476 e dovranno essere esibite:

  • certificazioni di collaudo alla flessibilità anulare secondo quanto previsto dal UNI EN 13476 con il metodo di prova descritto nella UNI EN 1446
  • certificazione in regime di qualità ambientale (UNI EN ISO 14001:2004)
  • certificazione di produzione in regime di qualità aziendale (UNI EN ISO 9001:2008)
  • certificazione di collaudo alla tenuta idraulica delle giunzioni secondo quanto previsto dal UNI EN 13476 con il metodo di prova descritto nella EN 1277
  • certificazione di collaudo di resistenza all’abrasione verificata in accordo alla norma DIN EN 295-3
  • certificazione IIP del sistema di giunzione

Diametri interni DI

Fornitura e posa in opera di tubazione di polietilene alta densità (PE AD) per condotte di scarico interrate non in pressione, realizzata per coestrusione continua di due pareti, quella interna dovrà essere liscia e di colore azzurro per facilitare l’ispezione visiva e con telecamere, quella esterna corrugata e di colore nero.
Il sistema (tubo + giunzione) dovrà essere interamente conforme alla norma UNI EN 13476 e certificato con marchio di qualità di prodotto da ente certificatore terzo accreditato, diametro nominale interno DN/ID ___* mm, classe di rigidità anulare SN __** (pari a __** kN/m2) misurata secondo EN ISO 9969. La tubazione dovrà essere prodotta da azienda operante in regime di qualità di produzione conforme alla norma UNI EN ISO 9001/2008 e in regime di qualità ambientale UNI EN ISO 14001/2004. Le barre dovranno essere dotate di giunzione a bicchiere o manicotto esterno con relative guarnizioni di tenuta in EPDM conformi alla norma EN 681-1, da posizionare nella prima gola fra due corrugazioni successive della estremità di tubo da inserire nel bicchiere.

Il tubo riporta la marcatura prevista dalla norma UNI EN 13476 e dovranno essere esibite:

  • certificazioni di collaudo alla flessibilità anulare secondo quanto previsto dal UNI EN 13476 con il metodo di prova descritto nella UNI EN 1446
  • certificazione di produzione in regime di qualità aziendale (UNI EN ISO 9001:2008)
  • certificazione di collaudo alla tenuta idraulica delle giunzioni secondo quanto previsto dal UNI EN 13476 con il metodo di prova descritto nella EN 1277
  • certificazione di collaudo di resistenza all’abrasione verificata in accordo alla norma DIN EN 295-3
  • certificazione IIP del sistema di giunzione
  • Tubo corrugato fognatura Magnum Italiana Corrugati

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

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Tubo spiralato SGK

2024-09-03T17:59:52+02:00

Tubo spiralato SGK

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi PEAD con profilo di parete strutturato realizzato mediante tecnologia di avvolgimento a spirale, per sistemi di condotte da fognatura, drenaggio e per attraversamento di rilevati stradali. I profili sono composti da una parete interna liscia per lo scorrimento dei fluidi e da un profilo esterno (di varie forme e dimensioni) in PP e PE che determina la rigidità anulare, con/senza parete esterna piana di rivestimento. Tutte le barre sono dotate di bicchiere di giunzione integrato e del relativo maschio per l’elettrofusione, o con scanalature per il sistema di giunzione a guarnizione.

Gamma diametri DN/ID da 800 a 2500 mm

Rigidità anulare  (vedi tabella sotto)

La classificazione delle rigidità anulari secondo le due distinte norme non hanno corrispondenza diretta, in quanto trattasi di dati ottenuti tramite prove con metodi e tempi differenti.

PRINCIPALI APPLICAZIONI

Per costruzione di collettori di scarico non in pressione

  • fognature
  • drenaggio acque meteoriche

Realizzazione di serbatoi modulari per stoccaggio acque da riuso o da trattare (es. antincendio, irrigazione, depurazione), anche per acque potabili
Realizzazione di pozzetti d’ispezione e stazioni di sollevamento

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Ampia gamma di diametri
Superficie esterna liscia o profilata
Elevata gamma di strutture (momenti d’inerzia) – rigidità anulari
Collegamenti a bicchiere con tecnologia a elettrofusione o con guarnizione
Elevata affidabilità di tenuta dei collegamenti
Leggerezza e velocità di posa in opera
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti

SPECIFICA TECNICA

Tubazione in PE con profilo di parete strutturato tipo spiralato per reti di scarico interrate non in pressione disponibile in grandi diametri fino al Ø 2.500 mm. Tubazione estremamente versatile grazie alla possibilità di averla in varie tipologie di profili di parete combinabili su quasi tutti i tipi di diametro e grazie alla innovativa giunzione elettrosaldabile che ne garantisce la massima tenuta.

VOCE DI CAPITOLATO

CONDOTTE DI POLIETILENE ALTA DENSITA’ (PE a.d.) CON PROFILO DI PARETE STRUTTURATO TIPO SPIRALATO PER RETI DI SCARICO INTERRATE

Fornitura e posa in opera di tubazione di polietilene alta densità (PE a.d.) per condotte di scarico interrate non in pressione con profilo di parete strutturato di tipo Spiralato, in tutto conforme alla norma DIN 16961 costruita da ditta in possesso della certificazione di Qualità Aziendale secondo UNI EN ISO 9001/2000.
Il profilo di parete dovrà essere internamente liscio e colorato per consentire una migliore ispezionabilità visiva o con telecamere, esternamente la struttura dovrà essere idonea a garantire il momento d’inerzia necessario per ottenere la rigidità anulare prevista.
Le barre dovranno riportare sulla superficie esterna la marcatura indicata dalla norma di riferimento; le giunzioni degli elementi saranno eseguite a mezzo di apposito bicchiere di polietilene costruito per avvolgimento continuo su mandrino senza soluzione di continuità con il tubo e dotato di apposita resistenza interna per la realizzazione dell’elettrofusione con il maschio dell’elemento successivo.

La rigidità anulare sarà pari a SN ____*(____* kN/m2), misurata secondo EN ISO 9969.
La flessibilità anulare dovrà essere verificata secondo metodo EN 1446 con deformazione pari al 30% del diametro esterno della tubazione (RF30 da riportare in marcatura).
La resistenza all’abrasione del materiale utilizzato dovrà essere verificata secondo EN 295-3. La resistenza minima a trazione sulla linea di giunzione fra le spire sarà superiore a 1020 N quando verificata secondo metodo EN 1979

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

Il tubo SGK PE AD spiralato può essere utilizzato su varie applicazioni come:

  • reti di scarico interrate
  • reti di scarico subacquee
  • serbatoi – vasche di laminazione (volano)
  • impianti di trattamento acque di prima pioggia
  • sifoni pezzi speciali – scolmatori dissabbiatori ecc.
  • cunicoli tecnologici – attraversamenti pozzi d’ispezione, di salto ecc.
  • ventilazione
  • camere per nodi telecontrollati
  • drenaggi
  • silos
  • condotte con profilo liscio solido

Su richiesta, anche questo tipo di tubazione può essere corredato di sistema Pipe Tracer, per diventare:

  • rintracciabile con elevata precisione plano-altimetrica
  • referenziabile (recante informazioni relative al tipo di servizio e alla sua gestione)

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Referenze

Serbatoi da Interro

2023-09-26T09:01:37+02:00

SERBATOI DA INTERRO

Funzione: contenitori utilizzati per lo stoccaggio di acque potabili e meteoriche e altri liquidi alimentari. L’elevata resistenza e la bassa reattività del polietilene lineare ad alta densità permette l’utilizzo dei serbatoi per il contenimento di diverse tipologie di fluidi (vedere la scheda di compatibilità del PE ai fluidi).

Uso e manutenzione: le cisterne non sono soggette a deterioramenti nel tempo ed i materiali utilizzati assicurano la massima affidabilità per quanto riguarda problemi di corrosione ed ossidazione. La struttura in monoblocco garantisce robustezza e solidità in quanto non sono presenti saldature che potrebbero indebolire le parti sollecitate da tensioni interne. Per esigenza di installazione è possibile praticare fori nei serbatoi sugli appositi piani. Le superfici lisce dei serbatoi consentono una facile manutenzione, la leggerezza un facile trasporto ed installazione. Inoltre il costo è nettamente inferiore al metallo, al cemento e alla vetroresina.

Modularità: grazie all’installazione di giunti flangiati in PE è possibile collegare più serbatoi per ottenere elevati accumuli.

Disponibilità colori: nero, grigio marmorizzato.

Installazione: seguire scrupolosamente le “MODALITÀ D’INTERRO” fornite da ROTOTEC.

AVVERTENZE:
Serbatoio da utilizzare esclusivamente per l’interro. Non usare all’esterno; Verificare attentamente l’integrità del serbatoio ROTOTEC e la tenuta delle guarnizioni; L’installazione non può essere fatta vicino a fonti di calore; Il serbatoio va posizionato su una superficie piana e non cedevole; Nell’installare il serbatoio fare massima attenzione affinché non filtri alcuna luce per evitare formazioni di alghe; Nei collegamenti alla rete idrica usare tubazioni flessibili onde evitare sollecitazioni per il carico e lo scarico del serbatoio. Non lasciare il serbatoio per troppo tempo privo di coperchio; Nel caso di accumulo di acqua piovana è consigliata l’installazione di un pozzetto filtro foglie a monte della vasca, per evitare l’accumulo di pietrisco, sabbia, foglie ecc. all’interno del serbatoio; Per il contenimento di fluidi non espressamente indicati in questa sezione contattare l’ufficio tecnico.

Serbatoi da Esterno

2023-09-26T08:59:45+02:00

SERBATOI DA ESTERNO

Funzione: contenitori utilizzati per lo stoccaggio di acque potabili e meteoriche e altri liquidi alimentari. L’elevata resistenza e la bassa reattività del polietilene lineare ad alta densità permette l’utilizzo dei serbatoi per il contenimento di diverse tipologie di fluidi (vedere la scheda di compatibilità del PE ai fluidi).

Uso e manutenzione: le cisterne sopportano sbalzi di temperatura esterna da – 20 °C a + 80 °C, non sono soggette a deterioramenti nel tempo ed i materiali utilizzati assicurano la massima affidabilità per quanto riguarda problemi di corrosione ed ossidazione. La struttura in monoblocco garantisce robustezza e solidità in quanto non sono presenti saldature che potrebbero indebolire le parti sollecitate da tensioni interne.Per esigenza di installazione è possibile praticare fori nei serbatoi negli appositi piani.Le superfici lisce dei serbatoi consentono una facile manutenzione, la leggerezza un facile trasporto ed installazione. Inoltre il costo è nettamente inferiore al metallo, al cemento e alla vetroresina.

Disponibilità colori: di serie: azzurro; su richiesta: verde, terracotta, grigio marmorizzato.

AVVERTENZE:
Serbatoi da utilizzare esclusivamente per l’esterno. Non interrare; Verificare attentamente l’integrità del serbatoio ROTOTEC e la tenuta delle guarnizioni; L’installazione non può essere fatta vicino a fonti di calore; Il serbatoio va posizionato su una superficie piana e non cedevole; Nell’installare il serbatoio fare massima attenzione affinché non filtri alcuna luce per evitare formazioni di alghe; Nei collegamenti alla rete idrica usare tubazioni flessibili onde evitare sollecitazioni per il carico e lo scarico del serbatoio. Non lasciare il serbatoio per troppo tempo privo di coperchio; Per il contenimento di fluidi non espressamente indicati in questa sezione contattare l’ufficio tecnico.

Tubo drenaggio fessurato liscio Centraldreni

2024-02-19T15:18:26+01:00

Tubo drenaggio fessurato liscio Centraldreni

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Tubi di polietilene alta densità (PEAD) a parete solida liscia internamente ed esternamente, di colore nero, dotati di fessurazioni trasversali di varie misure e disposizioni, per realizzazione di sistemi di drenaggio interrati di liquidi, percolati da discarica e captazione biogas, gamma diametri (OD) da 75 a 400 mm, in barre.

Su richiesta, tali tubazioni possono essere certificate PSV (Plastica Seconda Vita) quando realizzate con PEAD ottenuto da raccolta differenziata per garanzia di riconducibilità all’economia circolare dei prodotti

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Vasta gamma di possibili fessurazioni
Pieghevolezza a largo raggio
Comportamento plastico in situazioni instabili
Ampia gamma di raccordi e pezzi speciali, standard e su misura
Inerte alle correnti vaganti
Elevata resistenza chimica (ISO/TR 10358)
Elevata resistenza all’abrasione
Elevata capacità di assorbimento degli urti
Riciclabilità

VOCE DI CAPITOLATO

Tubazioni in POLIETILENE ALTA DENSITÀ (PEAD) fessurate avente superficie liscia, colore nero, e con stampata la marcatura indicante la ditta produttrice e/o il nome commerciale, il diametro esterno, il tipo, la data, la linea ed il turno di produzione. Le barre di lunghezza 6 metri, dovranno avere i requisiti dimensionali (diametri, spessori e tolleranze) previsti dalla norma UNI EN 12201-2; le fessure drenanti saranno realizzate perpendicolarmente all’asse del tubo, occupando parte della circonferenza, alternandole tra loro in modo da ridurre la conseguente perdita di resistenza allo schiacciamento; la larghezza delle fessure sarà pari a 4÷8mm e l’interasse verrà stabilito in modo che la superficie fessurata sia compresa tra il 3/7% di quella del tubo. La giunzione avverrà per mezzo di ……… (vedi “Sistemi di Giunzione” riportati nella pagina a fianco). Prodotto da azienda dotata dei seguenti sistemi di gestione: QUALITÀ secondo UNI EN ISO 9001:2015 AMBIENTE secondo UNI EN ISO 14001:2015 SICUREZZA secondo BS OHSAS 18001:2007 che dovranno essere certificati e validati da ente terzo accreditato.

L’Azienda produttrice dovrà aver adottato il proprio Codice Etico e il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01, nominando contestualmente l’Organismo di Vigilanza.
L’Azienda produttrice dovrà aver redatto il proprio Bilancio di Sostenibilità secondo GRI Standard 2021, certificato da ente terzo accreditato.

SPECIFICA TECNICA

Tubi Polietilene AD a superficie liscia colore nero
Larghezza standardBarre 6 m
Larghezza della fessura “I”mm 4÷8 mm
Interasse delle fessure “i” da concordare
Superfice drenante fessurata Standard 3÷7% dalla superficie totale
Raccorderia Curve, Tee, Braghe, Calotte, etc.Giunzione
Giunzione Testa a testa, Bigiunto Jolly, Filettato, Bicchere

CERTIFICATI:

Canali di Drenaggio SabDrain

2024-02-19T17:27:49+01:00

Canali di Drenaggio SabDrain

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Canali di drenaggio per superfici stradali in PP (polipropilene), dotati di griglie in vari materiali e per tutte le classi di carico (da A15 pedonali a F900 aeroportuali), comprese griglie salva tacco, dotati di:

– sistema di collegamento in asse dei canali a incastro, con possibilità di angolazione fino a 2°
– predisposizione a sistema di collegamento ortogonale fra le canalette
– predisposizione di collegamento tubi in uscita, sia lateralmente che sul fondo

Su richiesta:

– tappi di fine linea
– setti per collegamento fra canali con variazione quota di scorrimento di fondo

Griglie in:

  • PP (pedonali)
  • PAGF
  • acciaio zincato
  • acciaio inox
  • ghisa

Idonei per applicazioni su:

  • parcheggi in generale
  • strade e autostrade
  • aree di servizio e di distribuzione carburanti
  • piste ciclabili e pedonali
  • aree industriali
  • porti
  • aeroporti
  • stabilimenti industrie chimiche
  • mattatoi
  • discariche
  • piste d’ingresso veicoli (officine meccaniche, garages …..)

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Versatilità
Leggerezza
Facilità e velocità d’installazione
Elevata resistenza agli agenti chimici
Elevata resistenza all’abrasione
Ottimo comportamento agli sbalzi termici
Ridottissima scabrezza (comportamento idraulico eccellente)
Ottima resistenza meccanica

SABDRAIN CANALA 500X500

CERTIFICATI:

SAB

SAB Drain

Embrice in PE Canyon per rilevati stradali e ferroviari

2023-06-19T14:55:56+02:00

Embrice in PE Canyon per rilevati stradali e ferroviari

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Embrici di polietilene (PE) per convogliamento di liquidi su superfici ad elevata pendenza, come rilevati stradali, ferroviari o discariche di rifiuti, di colore interamente verde, dotati di lamelle di rinforzo sulle superfici esterne utili per migliorare anche il fissaggio nel terreno di posa, con collegamento a doppio perno cilindro che permette variazione altimetrica ± 20° e assorbimento delle dilatazioni termiche, con predisposizione al fissaggio a terra tramite infissione di punteruolo o tramite cavo di acciaio.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Leggerezza
Facilità, velocità e sicurezza di movimentazione e installazione manuale
Sistema di collegamento ad incastro fra gli elementi integrato
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Riciclabilità

POSA

La posa degli embrici prevede l’ancoraggio degli elementi al terreno per garantirne la stabilità nel tempo, indipendentemente dal peso e dal tipo di materiale col quale sono costruiti. Solitamente gli enti appaltanti forniscono indicazioni sul sistema e frequenza di fissaggio desiderati.

CON PICCHETTO DI FISSAGGIO

gli embrici CANYON hanno una predisposizione per ricavare agevolmente un foro sulla superficie superiore, nel tratto che verrà poi sovrapposto dall’elemento soprastante, attraverso il quale si può inserire un punteruolo di fissaggio al terreno.

CON CAVO D’ACCIAIO

gli embrici CANYON hanno una ulteriore predisposizione sulla superficie esterna inferiore per poter essere fissati a un cavetto di acciaio, che deve essere prima ancorato al terreno alle due estremità. Il fissaggio dei singoli elementi CANYON al cavetto si realizza tramite apposito sistema ad incastro manuale, presente (costampato) su ciascun elemento

Caditoia No Fire

2023-06-19T14:56:09+02:00

Caditoia No Fire

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

NO FIRE è il sistema di raccolta di liquidi dalla superficie stradale delle gallerie, per la realizzazione di sistema bivalente di protezione ambientale da sversamenti accidentali di liquidi leggeri e di limitazione della propagazione dell’eventuale incendio attraverso il collettore. Il sistema intero è composto dalle caditoie NO FIRE a doppio sifone (con griglia drenante in classe di carico D400) + tubi (standard PP corrugati SN16, altri tubi utilizzabili su richiesta) + sistema di recapito e separazione delle acque. Il sistema NO FIRE è stato messo a punto per soddisfare tutti i requisiti di sicurezza (personale e ambientale) richiesti delle moderne gallerie stradali, per la progettazione di quelle nuove o per l’ammodernamento di quelle esistenti.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Sistema sicuro e testato
Rispondente ai requisiti di sicurezza richiesti per le reti TERN
Varie misure, per tubi DN/OD 250-315-400 e DN/ID 300-400 mm
Funzionamento a gravità (no dispositivi elettromeccanici)
Protezione ambientale contro gli sversamenti accidentali di liquidi leggeri
Protezione personale in caso di incendio (anti propagazione fiamme e fumi nel collettore)
Area canaletta di drenaggio superficiale: 500 x 270 mm
Leggerezza e semplicità di posa in opera
Durabilità: rivestimento con gettata di malta cementizia assicura il funzionamento anche in caso di incendio
Elevate resistenza chimica e all’abrasione
Inerte alle correnti vaganti
Ottimo rapporto costi-benefici
Supporto tecnico completo da parte dell’U.T. System Group

COMPOSIZIONE

La caditoia NO FIRE è realizzata in polietilene (PE) in classe V2 di resistenza alla fiamma (UL94).

ANTINCENDIO E SICUREZZA NELLE GALLERIE CADITOIA NO FIRE

CORPO SUPERIORE

con griglia in ghisa (carrabile D 400), composto da vassoio di raccolta liquidi con 3 uscite verticali: quella centrale quadrangolare per condurre i liquidi nel sottostante serbatoio, mentre le due circolari esterne (chiuse con tappo a vite e guarnizione) servono per realizzare le operazioni di ispezione e manutenzione del sistema in prossimità dell’imbocco delle condotte. Le prolunghe delle uscite possono essere agevolmente tagliate per regolarne la quota in base alle necessità di installazione.

CORPO INFERIORE

composto da un serbatoio con: nella parte superiore 3 “bicchieri” con guarnizioni per il collegamento con le 3 prolunghe del corpo superiore. Le prolunghe si innestano nel serbatoio in 3 punti separati da due setti verticali, che dividono il serbatoio in 3 parti lasciando il fondo in comune al fine di determinare un sistema a DOPPIO SIFONE (con acqua dentro) che impedisce l’ingresso di aria, ma consente lo scorrimento di eventuali liquidi al suo interno. Ai due lati del serbatoio sono presenti i bicchieri di collegamento al collettore (standard tubi corrugati).

VOCE DI CAPITOLATO

Fornitura e posa in opera di caditoia telescopica a doppio sifone per funzione frangifiamma e di raccolta liquidi dalla superficie stradale, prodotta con polietilene (PE) in classe di resistenza al fuoco V2 (UL94), fornita da azienda operante in regime di Qualità UNI EN ISO 9001/2008. La parte superiore è composta da un vassoio di raccolta con luce pari a 1000 x 200 mm utili, dotato di longheroni in acciaio INOX AISI304 per posizionamento di griglia in ghisa sferoidale a fissaggio per mezzo di apposita bulloneria, in classe di carrabilità D400. Sul fondo del vassoio sono presenti tre uscite con prolunghe, le quali devono essere tagliate a misura per regolare l’altezza alle quote esatte durante l’installazione. L’uscita centrale per la conduzione delle acque nel sottostante serbatoio di raccolta è di forma quadrangolare, mentre le due laterali sono di forma circolare (DN 125 mm), ciascuna provvista di tappo di chiusura e guarnizione per poter svolgere dall’esterno le operazioni di ispezione e manutenzione durante l’esercizio in prossimità dei collegamenti del collettore sul serbatoio. La parte inferiore è formata da un serbatoio di base in comune, con ai lati due bicchieri per il collegamento (IN-OUT) delle tubazioni corrugate in polipropilene (PP) in classe di rigidità anulare SN16 formanti il collettore del diametro esterno ____ mm; la parte superiore del serbatoio è dotata di tre distinti volumi di ingresso, ciascuno con apposito bicchiere di collegamento alla rispettiva prolunga del vassoio soprastante. Le distanze poste fra i tre volumi generano fra loro due setti cavi, di lunghezza idonea a generare un sistema a doppio sifone lungo l’asse di scorrimento dei liquidi all’interno della caditoia, finalizzato ad impedire l’ingresso nei collettori a monte e a valle di eventuali fumi e ossigeno in caso di incendio in galleria, svolgendo la funzione “frangifiamma” a supporto del sistema di sicurezza antincendio. L’intera caditoia deve essere completamente inglobata in un getto di calcestruzzo per rinforzo strutturale e per preservare il corretto funzionamento anche in caso di danneggiamento da incendio.

SPECIFICA TECNICA

Caditoia telescopica a doppio sifone per funzione frangifiamma e di raccolta liquidi dalla superficie stradale, prodotta con polietilene (PE) in classe di resistenza al fuoco V2 (UL94). La parte superiore è composta da un vassoio di raccolta con luce pari a 1000 x 200 mm utili, dotato di longheroni in acciaio INOX AISI304 per posizionamento di griglia in ghisa sferoidale a fissaggio per mezzo di apposita bulloneria, in classe di carrabilità D400. Sul fondo del vassoio sono presenti tre uscite con prolunghe, le quali devono essere tagliate a misura per regolare l’altezza alle quote esatte durante l’installazione. L’uscita centrale per la conduzione delle acque nel sottostante serbatoio di raccolta è di forma quadrangolare, mentre le due laterali sono di forma circolare (DN 125 mm), ciascuna provvista di tappo di chiusura e guarnizione per poter svolgere dall’esterno le operazioni di ispezione e manutenzione durante l’esercizio in prossimità dei collegamenti del collettore sul serbatoio. La parte inferiore della caditoia è formata da un serbatoio di base in comune, con ai lati due bicchieri per il collegamento (IN-OUT) delle tubazioni corrugate in polipropilene (PP) in classe di rigidità anulare SN16 formanti il collettore; la parte superiore del serbatoio è dotata di tre distinti volumi di ingresso, ciascuno con apposito bicchiere di collegamento alla rispettiva prolunga del vassoio soprastante. Le distanze poste fra i tre volumi generano fra loro due setti cavi, di lunghezza idonea a generare un sistema a doppio sifone lungo l’asse di scorrimento dei liquidi all’interno della caditoia, finalizzato ad impedire l’ingresso nei collettori a monte e a valle di eventuali fumi e ossigeno in caso di incendio in galleria, svolgendo la funzione “frangifiamma” a supporto del sistema di sicurezza antincendio.

Caditoia Bridgedrain orizzontale e verticale

2023-06-19T14:56:24+02:00

Caditoia Bridgedrain orizzontale e verticale

DESCRIZIONE GENERALE PRODOTTO

Caditoia per drenaggio di superfici stradali realizzate con asfalti drenanti sui ponti e viadotti, composta da un vassoio di polietilene alla base con uscite per tubi De 110 e 125 mm (varianti: uscita verticale o obliqua) + un telaio drenante in ghisa e una griglia in ghisa in classe di carico D400 + 4 zanche di ancoraggio + viti di fissaggio, per drenaggio superfici stradali dei ponti/viadotti con asfalti drenanti

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Lunghezza mm 500
Larghezza mm 250
Classe di carico D400
Vassoio base in PEAD
Uscite di scarico per tubi De 110 e 125 mm
Direzione delle uscite di scarico verticale o obliqua
Zanche in acciaio zincato
Telaio drenante in ghisa
Griglia drenante in ghisa

BRIDGEDRAIN COMPOSIZIONE

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